La Casa di Borgo Panigale potrebbe confermare Marc Marquez, dopo un inizio di stagione da applausi. I numeri parlano chiaro.
La Ducati ha trovato finalmente un fenomeno e ci dispiace dirlo ma non è italiano. Nonostante il doppio successo in sella alla Rossa in MotoGP Pecco Bagnaia non ha mai dato i segnali giusti alla squadra. Lo scorso anno ha perso la possibilità di confermarsi campione del mondo per il terzo anno di fila, facendosi sfilare il titolo da Jorge Martin del team satellite Pramac. Inoltre, nei due anni precedenti il torinese ha sempre vinto al fotofinish nonostante un vantaggio tecnico evidente.
Per anni Pecco è stato l’unico faro della squadra più competitiva in griglia e ha rischiato di perdere contro Fabio Quartararo e lo stesso Martin che non disponevano di un pacchetto equivalente. Da italiani avremmo apprezzato un atto di umiltà di Bagnaia che, invece, è salito nell’Olimpo senza aver mai sfidato un Dio delle due ruote. A parità di moto, nonostante tutte le operazioni alla spalla destra, Marc Marquez lo sta distruggendo. L’anno di rodaggio in sella alla Ducati del team Gresini Racing è servito tantissimo a MM93 per il salto di qualità avuto nel 2025.
Marc, una volta acquisito il feeling giusto sulla GP25, è diventato imbattibile. Ad aggravare la condizione di Pecco è la seconda posizione in graduatoria del fratello minore del leader della classifica. Alex Marquez meriterebbe, dopo una stagione da applausi, la sella della Rossa. Bagnaia è coperto da un sostanzioso contratto per altre due stagioni, ma sta deludendo i vertici della Ducati sotto tutti i punti di vista.
Ducati ai piedi di Marc Marquez
I colleghi di AS hanno annunciato che la Casa di Borgo Panigale è pronta a continuare il sodalizio con Marc Marquez con un contratto faraonico. L’attuale scadrà al termine del 2026 e, dati anche gli stravolgimenti regolamentari, una figura leggendaria come lo spagnolo potrebbe servire ancora di più nel 2027.
“Spero che Marc rimanga in Ducati fino alla fine della sua carriera“, ha annunciato Tardozzi dopo il trionfo dello spagnolo in Germania. Marc è tra i rider più forti della storia del motociclismo. Meriterebbe di continuare a correre nel team migliore al mondo per ancora molti anni. Il classe 1993 ha fatto del suo meglio per inserirsi nell’ambiente italiano, nonostante il malcontento di una parte della tifoseria ed è già diventato indispensabile.
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