La benzina cresce sempre di più per quanto riguarda i prezzi, ma in autostrada tocca delle punte davvero impensabili.
Da anni si parla del continuo aumento del costo della benzina e sono sempre di più coloro che si domandano come mai in autostrada stia diventando sempre più impossibile rifornirsi. Non ci sono dubbi sul fatto che la maggior parte degli automobilisti effettui qui il rifornimento solo per casi di estrema necessità.
Il danno che si fa agli utenti nel momento in cui non si dà minimamente una logica e un senso al prezzo della benzina è evidente e inoltre si limitano anche le vendite del carburante. L’autostrada però è un luogo nel quale il costo del carburante è sempre stato superiore rispetto alla media, ma ora si sta davvero esagerando.
Anche l’Antitrust sta intervenendo in modo tale da poter capire in modo preciso come mai si sia effettivamente arrivati a questo punto. Ora è tempo di fare chiarezza un po’ su ciò che sta accadendo, con le accise che sono una delle motivazioni che portano al netto aumento del prezzo del carburante rispetto al valore del petrolio, ma in autostrada vi è anche molto altro.
Benzina e diesel volano i prezzi: in autostrada costi pazzi
Ancora una volta si è purtroppo costretti a dover fare i conti con dei prezzi folli da parte del carburante. Ecco dunque come la benzina e il gasolio ormai in autostrada siano completamente fuori controllo, tanto è vero che la normalità è trovare questo carburante al di sopra dei 2 euro al litro, con dei picchi folli che arrivano a 2,8.
Una delle motivazioni principali che porta a questo squilibrio evidente è legato alle royalties. Si trattano infatti di quelli che sono i compensi che devono entrare nella tasche delle società private che gestiscono le autostrade. Il tutto, si deve ricordare, avviene tramite dei bandi che sono istituiti dal Ministero della Infrastrutture.
Si deve indicare infatti quale sarà l’incasso di ogni gestore, con la media nazionale che è di 0,08 centesimi al litro. Il fatto però è che in autostrada è il luogo dove ci sono le maggiori disparità, in quanto si arriva anche ad avere una distanza di 10 o 20 centesimi al litro tra stazioni che sono a breve distanza e si deve cercare di intervenire per questo problema.
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