I motori termici cambiano volto e si fanno via via sempre più sostenibili e attenti all’ambiente.
In questi anni le istituzioni stanno cercando di rinnovare sensibilmente il parco auto in tutta Europa e il progetto prevede l’annullamento dei motori termici. Una scelta che per molti sembra essere a dir poco folle, vista anche la grande crescita delle automobili in questi anni e cancellare anni di sviluppo non ha senso.
Allo stesso tempo sarebbe sciocco pensare che si debba annullare la grande crescita che si è portato avanti con i motori elettrici, dimostrazione del fatto come la soluzione migliore da prendere in considerazione è quella di motorizzazione mista. I propulsori termici infatti sono ancora eccellenti e soprattutto vi è modo di poter gestire la situazione legata alla componente inquinante.
Ormai i produttori si stanno migliorando sempre di più e soprattutto ci sono delle startup che hanno dimostrato di guardare al futuro con eccellenti innovazioni. Ecco che dunque è ora giunto il momento di abbracciare l’innovazione di Go Green Filter, con questo colosso che ha dato vita a una novità che nessuno avrebbe mai immaginato.
Filtro di microalghe: ora i motori termici saranno meno inquinanti
Ci sono tanti sistemi per poter fare in modo che i motori termici e carburanti a benzina o a gasolio possano risultare sensibilmente meno impattanti nell’ambiente. Arrivare alla soluzione drastica di vietarli non è necessario e lo si vede anche grazie al progetto che ha saputo portare avanti la startup statunitense di Go Green Filter.
Questa infatti ha saputo progettare uno dei filtri più assurdi, visto che sono nati grazie all’utilizzo delle alghe. L’idea deriva dalla grande volontà di abbattere le emissioni di CO2 dei suoi due fondatori, ovvero Rohan Kaporr e Jack Reichert, con questa che hanno sfruttato le microalghe che si possono utilizzare direttamente su di un sistema di scarica qualsiasi.
Stando a quanto riportano i primi test che ha effettuato la startup si vede come l’uso di queste microalghe sarebbe la soluzione per l’emissione di CO2. Con il suo utilizzo non ci sarebbe più il rischio di rilasciare delle sostanze inquinanti nell’aria. Una novità che ha davvero dell’incredibile e che dimostra come i motori termici possano essere ancora delle soluzioni eccellenti, non solo per quanto riguarda le prestazioni tecniche, ma anche per il discorso legato alle emissioni.
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