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Crisi senza precedenti per il colosso dell’auto italiana: solo 45 auto prodotte nel 2025, è un disastro

Auto situazione pessima (ANSA) - Reportmotori.it
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Le difficoltà del nostro paese nel campo automotive sono ben note, ma ora la situazione si complica per un marchio di Stellantis. Il 2025 sin qui è stato un bagno di sangue e la situazione si complica.

Il settore automotive era uno dei fiori all’occhiello dell’Italia sino a qualche anno fa, ma ora la produzione nel nostro paese è letteralmente crollata. Nel 2024 è stato assemblato meno di mezzo milione di veicoli, e sotto il gruppo Stellantis non ci si è più avvicinati alla richiesta del Governo, che è quella di produrre almeno un milione di auto ogni 12 mesi. Da questa soglia ci stiamo allontanando ogni anno di più.

Auto crisi senza precedenti
Auto situazione pessima (ANSA) – Reportmotori.it

Come sappiamo, le vendite di auto nuove sono sempre più basse, a causa del rincaro dei prezzi, che tengono lontani i clienti. La Maserati è tra i marchi di Stellantis più in difficoltà assieme alla Lancia, ed in molti hanno parlato di una possibile vendita da parte del gruppo. Il CEO Antonio Filosa, che poche settimane fa ha visitato lo stabilimento di Modena dove il Tridente produce le proprie vetture, ha smentito categoricamente questa possibilità. Tuttavia, i dati sulla produzione nel 2025 sono pessimi, ed i lavoratori ne risentono ogni mese.

Maserati, solo 45 auto prodotte in ben 6 mesi

Che la crisi della Maserati fosse molto grave e profonda lo si era compreso, ma che i dati fossero quelli resi noti nelle ultime ore forse nessuno lo avrebbe potuto prevedere. Nei primi 6 mesi del 2025, la casa del Tridente ha prodotto appena 45 auto, in calo del 71,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando si era già verificata una netta discesa in confronto con il 2023. Dunque, di anno in anno, i numeri di auto prodotte stanno diminuendo sempre più.

Maserati prodotte solo 45 auto in 6 mesi
Maserati in mostra (ANSA) – Reportmotori.it

A rendere noti questi dati drammatici è stato Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim-Cisl, il quale non ha nascosto la propria preoccupazione per i dipendenti: “La produzione nello stabilimento Maserati di Modena attraversa una fase molto difficile. I giorni di lavoro sono stati solo 11, mentre per i restanti 130, i lavoratori hanno usufruito del Contratto di Solidarietà, con un impiego medio attorno al 50%“.

Al termine del 2024, come ricordato dallo stesso Uliano, Stellantis ha sospeso la produzione della versione elettrica Folgore delle Maserati MC20 ed MC20 Cielo, che era prevista per il primo trimestre del 2025. Nel frattempo, è stato completato l’investimento per Atelier Fuoriserie, dedicato a chi vorrà personalizzare i propri modelli. Ci vorrà comunque molto altro per riuscire a rilanciare il marchio modenese.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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