I grandi costruttori lavorano duramente per cercare di trovare una soluzione efficiente, economica e poco inquinante per il settore automotive. Forse qualcuno è riuscito a fare il colpaccio, ecco di cosa si tratta.
Sono tempi durissimi per il settore automobilistico, dilaniato da una crisi che appare senza fine. I vari costruttori hanno investito miliardi nella transizione ecologica, specialmente in Europa, dove si vuole raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, con l’idea di produrre e vendere solamente auto elettriche entro il 2035. A questa data manca terribilmente poco, e le vendite delle BEV non sono assolutamente sufficienti a giustificare un cambiamento del genere.
L’obiettivo primario è quello di cancellare i motori termici, benzina, diesel, ibridi o GPL che siano, in modo da puntare su una transizione completa e decarbonizzare il settore automobilistico. C’è chi crede che una soluzione interessante possa essere quella del motore ad acqua, anche se non si tratta di una novità completa.
I tecnici, già in passato, hanno già provato soluzioni del genere per produrre auto a zero emissioni, ma la cosa non si è mai del tutto concretizzata. Ora c’è un interessante progetto portato avanti dall’azienda Electriq Global, che vuole portare alla luce un progetto potenzialmente rivoluzionario. Questa società vuole essere pioniera di un qualcosa di rivoluzionario, ed ha sede in Israele, dove sta mettendo a punto un sistema che converte l’acqua in carburante per le auto.
Motore ad acqua, ecco la soluzione da Israele
La loro tecnologia punta sull’estrarre l’idrogeno dall’acqua, usandolo per generare elettricità che spinge l’auto. In questo modo, verrebbe del tutto rivoluzionato il settore, visto che si parla di una potenziale autonomia di circa 1.000 km con un pieno. Tramite questo sistema, sarà possibile scindere l’acqua in idrogeno ed ossigeno mediante l’utilizzo di una membrana. Quest’ultima, funziona tramite una cella elettrolitici e sfrutta l’elettricità per scomporre le molecole d’acqua nei loro elementi compositi.
Di conseguenza, l’idrogeno prodotto viene immesso nella cella a combustibile del veicolo. Una volta nella cella a combustibile, l’idrogeno si combina con l’ossigeno dell’aria per generare corrente elettrica. Viene sfruttata l’acqua, il che significa che dallo scarico uscirà solo vapore acqueo, del tutto impossibilitato a creare inquinamento per l’ambiente. L’idea della membrana che scinde le molecole d’acqua è un’esclusiva di Electriq Global, che vuole farla da padrona in questo nuovo studio sull’idrogeno. Vedremo se quello del motore ad acqua sarà un progetto valido in futuro.
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