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Baglietto T60: il nuovo yacht da 60 metri

Il Baglietto T60, top di gamma di 60m, racchiude in sé i valori essenziali dello stile intramontabile di Baglietto firmato Francesco Paszkowski Design

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Baglietto T60 è uno yacht che rappresenta la naturale evoluzione del modello più piccolo di 52m di cui raccoglie l’eredità.

Il Baglietto T60, top di gamma di 60m, racchiude in sé i valori essenziali dello stile intramontabile di Baglietto firmato Francesco Paszkowski Design e lancia il marchio del Gabbiano in un nuovo orizzonte.

“Difficile nascondere il grande senso di orgoglio che la vendita di questa commessa ci trasmette-  commenta Fabio Ermetto, Baglietto CCO –  non solo perché avvenuta a soli 3 mesi dalla sua presentazione, a chiusura di un anno straordinario, ma soprattutto perché conferma l’opportunità delle scelte creative che il cantiere ha portato avanti insieme al designer Francesco Paszkowski. Credo che questo modello non solo racchiuda tutte le caratteristiche che il mercato oggi richiede, ma apra nuove prospettive per la nautica da diporto, proponendo soluzioni assolutamente uniche ed innovative. Il T60, infatti, cambia totalmente il modo di concepire la vita in mare, stravolgendone le regole definite del mare/terra, dentro/fuori, formale/informale, giorno/notte”

“Non sempre i numeri esprimono il senso del lavoro e dell’impegno che si nasconde dietro di loro – aggiunge  Diego Michele Deprati, Amministratore Delegato di Baglietto – ma questa volta credo che sia giusto dare risalto a quanto Baglietto è stato capace di fare in questo 2022 di cui la vendita del T60 rappresenta l’esempio più bello:  9 yacht da 41m a 60m venduti, 22 barche in costruzione, 3 consegne di nuovi modelli, 3 nuovi uffici commerciali aperti nel mondo, 13 milioni di investimenti nelle strutture di la Spezia e di Carrara, il lancio della divisione Bertram europea con la vendita del primo esemplare. Dietro a tutto questo c’è un’organizzazione, ma soprattutto c’è la passione e l’orgoglio di tante persone. Il T60 porta il marchio del Gabbiano in una nuova fase del suo straordinario percorso, e segna l’inizio di una nuova storia”.

Lo scafo #10260 avrà gli interni firmati Francesco Paszkowski Design in collaborazione con Margherita Casprini ed è previsto in consegna nel 2026. Un secondo scafo sarà presto messo in produzione in speculazione.

Caratteristiche del Baglietto T60 scafo no. 10260

60 metri e circa 1000 GT, il T60 rappresenta la naturale evoluzione del fortunatissimo T52 interpretato in chiave innovativa e all’avanguardia. Le linee morbide sono rese ancor più filanti grazie alle potenze laterali alleggerite che sembrano quasi “sospese” andandosi a fondere nella struttura del cielino esterno, mentre la striscia in vetro nero ad inglobare gli oblò, ormai un leit-motiv delle ultime imbarcazioni Baglietto, ne accresce l’effetto slanciato.

Totalmente innovativo il layout. Non esistono spazi chiusi in questo yacht, le finestrature a tutta altezza sia del salone principale che dell’upper deck, a scomparsa e totalmente apribili, creano ambienti che mutano e si armonizzano con l’ambiente circostante.

Ambienti informali di giorno, aperti al mare e alla vita all’aria aperta si trasformano in spazi più formali e di rappresentanza di sera, sempre mantenendo il contatto diretto con il mare. Beach area, salone principale e zona pranzo di questa imbarcazione innovativa, infatti, sono concepiti come un unico spazio interconnesso: una beach lounge di 60mq con piscina, zona bar, area conversazione e gym accoglie l’ospite al suo arrivo e lo accompagna al salone principale, completamente apribile, grazie ad una scalinata a vista. Ne risulta un ambiente su 2 livelli di quasi 100mq cui si aggiunge la sala da pranzo con vetrata interamente apribile, una straordinaria zona living a pelo d’acqua da godere sia di giorno che di sera.

Baglietto T60: 4 cabine, motori e velocità

In particolare, primo T60 presenta una configurazione di grande originalità, con il ponte superiore trasformato in Owners’ deck ed interamente calpestabile.  Alla suite armatoriale si accede da una lobby a centro nave dove trova posto anche un ascensore in cristallo. La suite, che include ufficio, cabina armadio e grande bagno con servizi separati, offre una zona notte con vetrate apribili su 3 lati che danno accesso privato ad una piscina esterna a prua.

A poppa l’area lounge si apre sul tavolo da pranzo esterno grazie alle finestrature interamente apribili su 3 lati, confermando il continuo dialogo fra dentro e fuori che caratterizza l’intera imbarcazione. Una vasca idromassaggio ed una zona prendisole completano il layout di questo ponte.

Le accomodation per gli ospiti prevedono 4 cabine – 2 VIP e 2 guests sul main deck mentre una quinta cabina ospiti è situata sul ponte inferiore. Qui anche una sala massaggi, la grande cucina attrezzata per l’alta ristorazione ed il quartiere per  l’equipaggio che include crew mess, dinette e  7 cabine per 13 membri.

L’intero under-lower deck è destinato agli spazi tecnici: storage, wine cellar, magazzino bagagli e cold rooms trovano qui il loro ambiente privilegiato.

La timoneria è spostata sul ponte sole, dove trova posto anche la cabina del comandante. Un’ulteriore area pranzo, e zone prendisole a prua e poppa caratterizzano questo spazio.

Il garage, capace di ospitare un tender di 23’’ oltre a 2 jet ski e rescue tender, è posizionato a prua del main deck mentre una cucina per l’alta ristorazione è situata a centro nave.

A prua non può mancare la pista di atterraggio touch-and-go per l’elicottero.

Lo yacht è motorizzato con 2 motori CAT 3512 capaci di spingere l’imbarcazione ad una velocità massima di 16 nodi ed una crociera di 12 nodi.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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