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Triumph Speed Triple R

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Dopo il grande successo ottenuto dalla versione R della Daytona 675, Triumph propone la nuova, eccitante Speed Triple R. Per sviluppare la Speed Triple R i tecnici inglesi si sono avvalsi della collaborazione dei “maghi” svedesi di Öhlins, che hanno appositamente sviluppato per la 1050 un pacchetto sospensioni estremamente raffinato: forcella NIX30 con steli da 43mm e mono TTX36 completamente regolabili.
Per ridurre le masse non sospese gli ingegneri hanno optato per una splendida coppia di cerchi in alluminio forgiato a 5 razze realizzati dalla PVM, che consentono un risparmio totale di 1.7kg migliorando la maneggevolezza e la precisione di guida.
La frenata è affidata a una potente coppia di pinze radiali monoblocco Brembo a quattro pistoncini, che abbinate alle ruote più leggere consentono di migliorare le performance di frenata del 5% rispetto alla Speed Triple standard. Infine, ABS opzionale con comando per escluderlo nell’uso della R in pista.
Sono numerosi i dettagli offerti su questa nuova versione che la differenziano da quella standard: cambiano le decal sul serbatoio e sui fianchetti copri radiatore, il manubrio (ora anodizzato nero) e il telaietto posteriore verniciato in rosso. I lati del parafango, come i pannelli sui fianchi del radiatore e sul serbatoio sono realizzati in carbonio e poi quel “giallo Svezia”….
I colori rimangono gli stessi, ovvero Phantom Black e Crystal White.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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