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2011 Performance Car of the Year

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La Ferrari 458 Italia non è solo considerata il punto di riferimento nel mondo delle vetture sportive, ma anche il primo modello ad aver ricevuto il maggior numero di riconoscimenti internazionali, a conferma del notevole apprezzamento dimostrato dalla stampa specializzata di tutto il mondo. L’ultimo in ordine di tempo le è stato conferito ieri sera in occasione della cerimonia organizzata dal settimanale britannico Auto Express: insignita del titolo di “2011 Performance Car of the Year” la 458 Italia ha sbaragliato le altre venti vetture sportive in lizza, imponendosi come vincitrice assoluta grazie alle sue straordinarie capacità prestazionali ed alle sofisticate doti di handling, sia su pista che su strada. Il successo di critica e pubblico della 458 Italia sembra non conoscere frontiere, come confermano gli oltre trenta premi collezionati sino ad oggi dalla 8 cilindri posteriorecentrale di Maranello.
Tra questi l’importante riconoscimento giunto dalla Cina, il secondo mercato al mondo per la Ferrari, che le ha assegnato il “2011 China Automobile Industry Outstanding Achievement Award”.

Sempre nel Regno Unito, tra i premi più importanti quelli ricevuti dalla popolare rivista BBC Top Gear, che l’ha eletta “Supercar of the Year”, per la categoria sportive, e “Car of the Year”, nella classifica assoluta. Notevole l’entusiasmo dimostrato anche dal pubblico tedesco che l’ha giudicata “Vettura Sportiva dell’anno” sull’autorevole rivista specializzata Auto Moto und Sport, mentre negli USA, la V8 posteriore-centrale ha conquistato il primato nel “World Performance Car of the Year”, nonchè il primo posto nella classifica della prestigiosa rivista Robb Report.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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