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MotoGP 2010 – Dura prova per Simoncelli sul circuito Americano

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Marco Simoncelli trova il secondo miglior risultato della stagione sul circuito di Indianapolis, concludendo l’11º GP del calendario in settima posizione. L’italiano ha fatto meglio solo al Sachsenring (6º) e ha eguagliato questa prestazione sul tracciato di Silverstone. “È stata durissima!” ha detto Marco. “Una gara stile Malesia perché chiunque forzava il ritmo come in prova finiva per terra senza la massima attentenzione,” ha commentato l’incontentabile numero 58.
La settima piazza è sicuramente un piazzamento di livello, specie a seguito della bella sfida vinta contro il rivale di sempre Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), ma l’ex Campione del Mondo 250 vuole puntare più in alto: “Sono abbastanza contento anche se sinceramente avrei preferito arrivare un po’ più avanti, cercherò di farlo prossimamente. È stata comunque bella la lotta con Bautista ed in questo caso mi sono piaciuto perché ho tenuto duro. In definitiva sono il primo dei debuttanti, Spies a parte, e questa è per me già una piccola soddisfazione”.
Fausto Gresini ha commentato: “Simoncelli da parte sua ha fatto una bella gara non era facile con questo caldo torrido. C´era una grande difficoltà a mettersi nella condizione di fare bene. Lui ci ha creduto fino in fondo nonostante la pressione che gli ha messo Bautista”.
“È riuscito a mantenere la settima posizione e quindi, secondo me, ha fatto gara di buon auspicio per il futuro. Ancora una volta ha dimostrato di avere un buon potenziale e forse a tutt´oggi non ha ancora raccolto quello che in effetti meriterebbe”.
Marco Simoncelli ora vanta 63 punti in classifica e occupa la 9ª posizione a 15 lunghezze da Randy De Puniet.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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