Prodotta nello stabilimento SATA di Melfi del Gruppo FCA, la Jeep Compass 2020 si presenta sul mercato con un nuovo propulsore e con una nuova gamma di colori.
La novità è l’introduzione del nuovo motore turbo quattro cilindri benzina 1.3 capace di fornire una potenza di 130 CV con cambio manuale a sei rapporti oppure una potenza di 150 CV con cambio automatico a doppia frizione DDCT.
Per entrambe le motorizzazioni la coppia massima fornita è di 270 Nm .
Sul propulsore da 150 CV è disponibile la modalità di guida Sport per godere al meglio della accelerazione del motore.
In attesa dell’ibrido plug-in le motorizzazioni si completano con il propulsore diesel MultiJetII da 1.6 litri che sviluppa 120 CV con una coppia di 320 Nm. Con questo propulsore il cambio è manuale con tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction) abbinato alla trazione anteriore.
Le nuove colorazioni sono cinque e cioè Ivory Tri-Coat, Colorado Red, Blue Italia, Blue Shade e Techno Green, tutte abbinate al tetto nero.
La vettura è disponibile è disponibile con quattro allestimenti, il Longitude, il Night Eagle, il Limited e l’allestimento S e per ogni allestimento c’è uno specifico disegno dei cerchi.
Il punto di forza della Jeep Compass è la tecnologia: sulle vetture è presente il sistema di infotainment con display da 7” oppure da 8,4”, oltre ai servizi Uconnect per poter essere connessi mentre si è a bordo della vettura oppure da remoto.
Sono offerti i servizi di emergenza con il sistema My Assistant, mentre il sistema MyCar consente di essere informati sui parametri dell’auto, mentre con il sistema My Navigation è possibile avere informazioni su traffico, meteo ed autovelox.
Tutti questi sistemi sono di serie ed attivabili gratuitamente dai clienti mentre sono in opzione My Wi-Fi, My Theft Assistance e My Fleet Manager.
Il listino prezzi parte da 28.750 euro ed il top di gamma arriva a 36.500 euro.