Era equipaggiata con un propulsore sei cilindri in linea da 3.0 litri di cilindrata che assicurava una potenza di 215 CV ed una velocità tra i 220 ed i 258 km/h, a seconda del rapporto al ponte, con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 10 secondi: la Mercedes-Benz 300 SL aveva numeri sensazionali per quei tempi.
Il propulsore era abbinato ad un cambio sincronizzato a 4 rapporti con frizione monodisco a secco ed un differenziale autobloccante ZF.
Da quest’auto, una fra le più belle omologate per la circolazione stradale, il designer Jon Sibal ha prodotto dei rendering che si concretizzeranno in un restomod sulla base di un nuovo progetto che sarà realizzato da una società, la S-Klub, che non è nuova a tali iniziative, avendo già lavorato su un restomod della storica SL e di una Porsche 550 Spyder.
Come già avvenuto con il restomod della 300SL Speedster, l’auto sarà resa più bassa e avrà nuovi pannelli di carrozzeria che evidenzieranno ancora di più la sua linea.
I passaruota anteriori e posteriori saranno più evidenti, mentre il paraurti anteriore sarà in un corpo unico.
Ma la parte più interessante sarà data dall’hardtop rimovibile con il parabrezza in stile Speedster e che darà alla vettura un design unico, come del resto tutto l’insieme.
Il rendering presenta l’auto con una livrea verde scuro che contrasta con i cerchi dorati e finitura cromata, con i terminali di scarico laterali, mentre l’interno è rivestito in pelle color cuoio.
Senz’altro una vettura che andrà a ruba fra i collezionisti e per la sua bellezza e per la sua unicità.
Una volta prodotta resterà un esemplare probabilmente unico, vista l’esclusività ma anche la bellezza di una roadster senza tempo.