Porsche 911 Turbo S è una sportiva che con tutta una serie di innovazioni tecniche, è riuscita ad alzare l’asticella del livello delle prestazioni.
Ciò lo deve al sistema di aerodinamica attiva ossia il PAA acronimo di Porsche Active Aerodynamics che è l’insiene di una serie di tecnologie che vanno dallo spoiler anteriore regolabile fino all’alettone posteriore estensibile.
Queste tecnologie offrono non solo vantaggi da un punto di vista aerodinamico, ma consentono di migliorare la stabilità , l’efficienza e le prestazioni.
Ma il cuore di tutto è il motore boxer biturbo da 3.8 litri che sviluppa 650 CV di potenza con una coppia massima di 800 Nm , abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione PDK a 8 marce.
La supercar tedesca raggiunge una velocità di punta di 330 km/h con una capacità di accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,7 secondi.
Questa vettura, in partnership con Embraer, azienda aeronautica brasiliana che produce aerei, darà vita ad una esclusiva “special edition” la cui produzione sarà limitata solo a 10 esemplari in simbiosi con il jet Phenom 300E.
Il legame tra i due mezzi e le due modalità di viaggio, aereo ed automobilistico, si estrinseca nella personalizzazione interna e nella particolare verniciatura esterna.
Gli interni di entrambi i veicoli sono stati rifiniti con gli stessi colori, così come è identico anche lo stile delle cuciture sui rivestimenti, con i sedili del jet Phenom 300E che sono stati personalizzati successivamente sulla base di quelli della Porsche 911 Turbo S .
La colorazione esterna dei due veicoli è identica, con la Porsche che per la prima volta propone su una sua vettura un mix di vernice lucida e satinata.
Ha la parte superiore rifinita in Platinum Silver metallizzato, mentre la parte inferiore è in Jet Grey metallizzato.
Altro particolare dettaglio è il numero della sigla identificativa del jet riportato sull’alettone posteriore della 911 Turbo S Duet.