L’investimento per realizzare la i4 di 200 milioni di euro e le sei settimane di lavoro hanno dato vita alla nuova linea di montaggio che servirà anche per le nuove versioni della M3.
Il direttore dell’impianto Robert Engelhorn ha dichiarato: ”Abbiamo completato con successo la ristrutturazione completa e la conversione dell’impianto, nei tempi previsti e senza complicazioni”.
Sulle stesse linee, adeguatamente preparate per il montaggio del pianale e della sezione posteriore della i4, oltre che per la trazione elettrica e la batteria ad alto voltaggio, potranno essere assemblate anche vetture con diverse propulsioni.
Il gruppo batteria della i4 , da solo, pesa 550 kg e sarà fissato alla struttura dell’auto con un sistema completamente automatizzato che si servirà di telecamere per controllare che l’allineamento sia corretto.
Si è proceduto anche alla installazione di trasportatori aerei elettrici e, secondo quanto ha affermato il direttore dell’impianto Engelhorn, questi lavori di ristrutturazione hanno portato ad una revisione completa dell’impianto, come mai era stato fatto finora.
Sarà equipaggiata con due motori elettrici che svilupperanno una potenza totale di 523 CV, potenza superiore a quella sviluppata dal sei cilindri benzina 3.0 da 450 CV che attualmente viene utilizzato sulla M3.
La vettura sarà in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in circa 4 secondi ed il pacco batteria da 80 kWh, totalmente carico, può assicurare una autonomia di circa 600 km nel ciclo WLTP.
Mentre basteranno solo sei minuti di ricarica per poter contare su una autonomia di 100 Km.