Vespa GTS si ripresenta sul mercato a quattro anni di distanza dall’ultima versione ed il “mito” diventa più tecnologico al fine di dare maggiore sicurezza e comfort.
Ancora una volta la Casa italiana ha centrato l’obiettivo, perché la Vespa GTS è la combinazione perfetta tra la tradizione e le esigenze di oggi.
Il frontale è la parte che ha subito le maggiori attenzioni dal team di tecnici ed è dotato di luci diurne con gli indicatori di direzione che si integrano alla perfezione nello scudo. Sul manubrio è posizionato il faro circolare mentre sulla parte posteriore gli indicatori di direzione a LED hanno una forma squadrata.
Il tocco di modernità lo si ravvisa sulla strumentazione con il display TFT a colori sull’allestimento SuperTech con connessione al sistema Vespa Mia, ossia la possibilità di collegare lo smartphone al sistema elettronico di bordo tramite Bluetooth.
Diverse sono le informazioni che possono aversi sul quadro strumenti, dalla velocità media alla massima , dallo stato di carica della batteria, all’autonomia ed al consumo istantaneo.
La propulsione è affidata ad un motore monocilindrico da 300 cc, con potenza massima di 23,8 CV ed una coppia di 26 Nm con l’elettronica che è gestita da una centralina Magneti Marelli MIUG4, e ad un motore 125 i-get con iniezione elettronica e distribuzione a 4 valvole.
La potenza del 125 i-get è di 14 CV con una coppia di 12 Nm, con un consumo di 38,5 km/l nel ciclo WMTC. Novità assoluta è la presenza del sistema Start&Stop di Piaggio, ossia lo spegnimento automatico durante le soste per cercare di ridurre le emissioni.
Tutte disponibili con le due motorizzazioni. Ulteriore tocco di modernità è Il sistema keyless che semplifica alcune operazioni, dall’avviamento, all’inserimento del bloccasterzo, fino all’apertura della sella tenendo il telecomando in tasca.