Anomalya è la nuova supercar italiana che nasce nel cuore della Toscana, a Lucca, opera di Sly Garage.
Della vettura sono già apparse le prime foto, con una livrea verde che non passa di certo inosservata, la Anomalya verrà presentata ufficialmente a Sanremo, al Grand Hotel Des Anglais nella settimana in cui si svolgerà il Festival della Canzone Italiana.
È un’auto che non presenta nessuna strumentazione elettronica a bordo, e quindi è una vettura per veri piloti che riporta alle origini il concetto di supercar.
Il suo telaio è un misto di acciaio e carbonio, il suo propulsore è un sei cilindri da 3.2 litri, di derivazione Porsche, che, grazie al peso della vettura contenuto in 1.080 kg spinge la Anomalya a 270 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi, per ammissione della Casa costruttrice.
È stata sviluppata in quattro anni da un team di tecnici con oltre 25 anni di esperienza nel settore, e sarà prodotta solo in 10 esemplari.
Sly Soldano, titolare del Sly Garage ha dichiarato: “Ci interessava un’auto scattante, agile. I freni ABS sono il massimo che offre il mercato, il motore è un 6 cilindri boxer derivato Porsche che è posizionato al centro dietro la schiena del pilota” .
Così suggerisce il suo nome, è un’auto diversa, anomala, che antepone le prestazioni ed il piacere di guida delle sportive degli anni ’90, al comfort, tanto che la stessa Casa costruttrice dichiara che è un’auto “non alla portata di tutti” e solo un pilota esperto la potrà guidare al limite.
Pur se la linea è un chiaro richiamo alle sportive pure degli anni ’90, nella progettazione e nella costruzione sono stati utilizzati tutti i più moderni materiali e tutte le ultime innovazioni della ricerca per offrire un’auto dalle prestazioni superiori.
Non ci resta che attendere quindi pochi giorni per conoscere al meglio questa supercar toscana.