E’ da giorni che circolano voci sul contenuto del prossimo decreto sostegno che sarà emanato dal Governo Draghi che conterrà misure di aiuti alle famiglie ed imprese colpite dalla crisi economica conseguente alla pandemia in atto e tra queste figura anche il bollo auto
Fra queste si è parlato di una possibile eliminazione della tassa di proprietà sulle auto che è di competenza regionale.
Ma è molto difficile che questo avvenga, perché significherebbe sottrarre danaro alle casse regionali.
Al massimo il contenuto del prossimo decreto da parte del Governo, potrebbe contenere misure riguardanti la tassa di proprietà di anni precedenti non corrisposta e quindi una sorta di mini – condono.
Ciò avviene mediante l’emissione di una cartella esattoriale che, se non pagata alla naturale scadenza, di solito 60 giorni dalla data di ricezione, dà all’ente la possibilità di applicare misure coercitive come il fermo amministrativo della vettura, misura meglio conosciuta con il nome di
“ganasce fiscali”.
Anche le multe per trasgressioni legate alla circolazione stradale prevedono lo stesso iter.
Quindi grande ora è la speranza che il decreto “sostegno” possa contenere queste misure che in ogni caso potrebbero costituire un sollievo per le non certo floride condizioni economiche di parte delle famiglie italiane.
Logicamente chi ha regolarmente pagato tasse di proprietà e multe può non condividere queste possibili misure, ma 50 milioni di cartelle esattoriali per debiti fiscali di ogni genere non pagati che sono sul punto di essere recapitate alle famiglie italiane in questo drammatico momento del Paese possono costituire un grande problema sociale.