Non è un mistero che a Modena la casa del Cavallino Rampante stia studiando nuove soluzioni tecniche per elettrizzare la sua gamma e tra queste, in un futuro non molto lontano, potrebbe esserci la Ferrari 486 Hybrid
Il suo nome in codice attuale è F171 e riguarderà una super sportiva spinta da un V6 da 3 litri, biturbo, co unità elettrica da 110 cavalli, capace di una potenza complessiva di ben oltre i 700 cavalli.
Dunque in un futuro oramai non molto lontano, il possente V8 di Maranello cederà il passo ad un più compatto e tecnologico V6 biturbo ibrido.
C’è addirittura chi ipotizza che la base di partenza sia il sei cilindri a V da 2,9 litri montato sulla Alfa Romeo Giulia GTA la cui azione potrebbe essere resa ancora più efficace da un piccolo incremento di cilindrata e dall’affiancamento ad un’unità elettrica.
Si collocherà così, all’interno del listino del marchio modenese, tra la velocissima SF90 Stradale e la Portofino, dunque l’era della 488 tributo oramai dovrebbe volgere al termine.
Sembrerebbe anche che sia stata accantonata l’idea di un celebre ritorno al nick “Dino”, nome che con molta probabilità potrà ritornare su qualche modello a tiratura limitata.
Bisognerà attendere qualche altro mese per capirne di più, perché di sicuro la priorità è la Purosangue, SUV dal temperamento sportivo che vedrà la luce probabilmente entro fine anno o al max per il 2022.
Perché il suo motore sarà presente anche sul futuro SUV e non solo, l’era dell’elettrificazione ma anche del downsizing oramai è in voga tra nell’automotive, complici anche, normative sempre più restrittive che comportano passaggi obbligati, per tutte!