Il restyling del modello arriva in un momento particolare del settore automotive, un momento in cui l’elettrificazione sta diventando l’obiettivo primario dei costruttori: così la nuova Peugeot e-308 arriverebbe in un momento perfetto per offrire una valida alternativa.
La Casa francese accanto ai tradizionali propulsori termici, affiancherà alla sua media a cinque porte, anche una versione ibrida plug-in e, chissà, forse, anche una variante totalmente elettrica.
I vertici della Stellantis, nata dalla fusione tra FCA e PSA e da poco operativa, stanno valutando seriamente lo sviluppo di una variante elettrica considerato anche il successo che un’altra compatta e diretta concorrente, la Volkswagen ID.3 sta riscuotendo sul mercato.
Anche guardando in casa ci sono esempi che inducono a percorrere questa nuova strada, visto il successo della Citroen e-C4.
Il mercato delle elettriche era fino a poco tempo fa considerato poco redditizio, ma l’aumento del volume di vendite di auto elettriche e soprattutto le sempre più stringenti norme europee sulle emissioni, portano a riconsiderare tanti progetti e tante strade che sembravano non percorribili e poco redditizie.
Di certo, con lo sviluppo del progetto, i tecnici partiranno dalla piattaforma EMP2, ossia la stessa usata dalla terza generazione della vettura, anche perché il propulsore da utilizzare già è in casa ed è il motore totalmente elettrico da 136 CV già utilizzato dalla Citroen e-C4 e dalla Peugeot e-208.
Se il progetto riceverà il via libera dai vertici Stellantis, il nuovo modello potrebbe diventare realtà non prima del 2023 e presentarsi sul mercato con la sicurezza di poter offrire prestazioni affidabili a prezzi concorrenziali.
Del resto in casa PSA, dopo la e-208 e la Corsa-e non c’è motivo per non approdare con l’elettrico anche in un segmento fino ad oggi non ancora esplorato.