Si ispira alla omonima monoposto di Formula 1 ed sottolinea lo stretto legame che è sempre esistito tra il mondo delle corse e le vetture stradali del cavallino rampante: la Ferrari SF90 Stradale è potentissima!
La vettura è stata realizzata dal Centro Stile Ferrari e la propulsione ibrida ha portato a riconsiderare il design che ha caratterizzato le sportive della Casa di Maranello degli ultimi tempi.
Nel frontale, è stata abbandonata la forma dei gruppi ottici che ha caratterizzato le forme delle vetture dell’ultimo decennio, a favore di gruppi ottici sottili che si integrano con le prese d’aria.
Per la prima volta i gruppi ottici adottano una tecnologia a LED che assicura una migliore visibilità.
L’abitacolo è posto in posizione avanzata e ciò ha consentito di abbassare il baricentro della vettura di 20 mm.
Nel posteriore, i gruppi ottici hanno subito una profonda evoluzione, abbandonando la classica iconica forma tonda, tipicamente Ferrari, a favore di una forma ad anelli luminosi quadrangolari.
Ma la parte più interessante è la propulsione perché per la prima volta su una Ferrari di gamma, viene proposta una soluzione ibrida di tipo PHEV, acronimo di Plug-in Hybrid Electric Vehicle in cui il motore endotermico viene integrato con tre motori elettrici, due indipendenti sull’assale anteriore ed uno al posteriore tra motore e cambio.
Il risultato è una Ferrari omologata per circolazione più potente di sempre, con i suoi 1.000 CV di potenza, capace di raggiungere i 340 km/h di velocità, di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi, ma anche capace di percorrere 25 km ad emissioni zero.
Ma come si pone un’auto del genere nei confronti di un’altra supercar, la McLaren 765LT?
Sui social è stato postato un video della SF90 che a Porto Rico ha percorso il classico 0 – 96 km/h in 2,1 secondi, mentre la McLaren 765LT ha fatto fermare il cronometro a 2,6 secondi.