Un capolavoro per l’ingegneria automobilistica di allora, una vera auto destinata alle competizioni ma omologata per uso stradale: la BMW M3 Sport Evolution è nel cuore degli amanti delle youngtimer
Rappresenta una ulteriore evoluzione della E30, auto prodotta in sole 5.000 unità al fine di ottenere l’omologazione per il Campionato DTM del 1988.
Della gloriosa E30 le uniche parti prese in prestito erano il cofano motore, il tetto e le due portiere anteriori, il resto era stato realizzato su misura.
Gli enormi passaruota erano stati maggiorati per ospitare cerchi e pneumatici più larghi, stessa identica soluzione adottata per accogliere un impianto frenante totalmente rivisto.
Anche le sospensioni erano state modificate grazie alla presenza di uno schema multlink, con barre antirollio maggiorate.
Presente anche un differenziale posteriore a slittamento limitato.
Cuore della Sport Evolution era un quattro cilindri in linea da 2,5 litri, un’unità rigorosamente aspirata che si caratterizzava per la presenza di un doppio albero a camme in testa e per le valvole riviste e maggiorate.
La potenza massima era di 240 cavalli, questa vettura fu prodotta in soli 600 esemplari.
La produzione della M3 Sport Evolution terminò il 20 gennaio 1990.
L’esemplare che vi mostriamo è rigorosamente originale, ha come optional il tettuccio apribile elettrico, gli alzacristalli elettrici e la tendina parasole posteriore.
La carrozzeria è verniciata Gross Black, gli interni si contraddistinguono per la presenza dei sedili anteriori Recaro, per le cinture di sicurezza rosse e per la finitura scamosciata del cambio e volante.
Questo splendido esemplare sarà messo all’asta sulla piattaforma RM Sotheby’s a partire dal 22 gennaio 2021; non è presente nessuna indicazione riguardo ai chilometri percorsi ed ai precedenti proprietari.