Era il 1970 quando non esistevano ancora i SUV ed il mondo si popolava di “minivan”, mezzi utilizzati soprattutto per spostamenti a lungo raggio: in quel periodo in Giappone, stava per essere lanciata una Nissan GT-R (Skyline), sportiva fuori dal comune.
A distanza di cinquanta lunghi anni, le mode ma anche le tendenze nell’automotive sono cambiate, anzi, hanno letteralmente stravolto ciò che credevamo fossero “valori assoluto”.
Come molti laureandi all’ArtCenter College of Design di Pasadena, in California, Choi ha guardato al futuro per la sua tesi finale, realizzando un concept non in produzione tra 5 decenni, ma nell’anno 2050.
Il futuro dell’automotive è nell’elettrificazione ma anche nella guida autonoma, il designer JB ha così ipotizzato un legame, una connessione fisica tra auto e pilota.
Choi stava per iniziare uno stage presso il Nissan Design America (NDA) a La Jolla, in California, in un periodo storico di profondo cambiamento per il nostro pianeta, un anno in cui le restrizioni imposte dalla pandemia da COVID-19 hanno cambiato il modo in cui tutti pensavano al futuro.
Jaebum “JB” Choi ha dichiarato:
“Ho iniziato il mio tirocinio presso NDA a gennaio e ho partecipato a progetti aziendali per circa due mesi. Poi, ho iniziato il mio progetto di ‘visione umanoide’ per il resto del tirocinio, lavorando da casa a causa del COVID-19.
Non immaginavo allora che il team di NDA mi avrebbe preso sotto le loro ali e mi avrebbe aiutato a crearlo come un modello a grandezza naturale”.
David Woodhouse, vicepresidente di NDA ha dichiarato:
“JB è un designer super talentuoso e super creativo e le sue idee sulle future supercar guidate dall’integrazione cervello-veicolo si adattano perfettamente al lavoro avanzato di Nissan nel campo B2V.
Una sportiva scoperta, che si caratterizza per enormi cerchi da 21 pollici e per una perfetta integrazione pilota-macchina.
La Nissan GT-R X 2050 dispone anche di un’ala attiva che aggiunge deportanza alle alte velocità.