L’autunno è ufficialmente arrivato e dunque è giunto il momento di montare gli pneumatici invernali o di tenere a bordo le catene da neve.
Ad oggi l’obbligo di montaggio è valido solo per alcune regioni, tuttavia nelle prossime settimane verrà esteso.
Secondo il codice della strada, è compito dell’ente proprietario del tratto stradale ed autostradale, stabilire tramite un’apposita ordinanza, l’eventuale obbligatorietà di catene a bordo e gomme invernali .
Il mancato rispetto di questa normativa comporta in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine, una multa che può arrivare fino ad un massimo di 338 euro, sanzione che è di 169 euro nel caso l’infrazione venga commessa in città e non nei tratti extra-urbani.
Lo scorso 15 ottobre è entrato in vigore la prima ordinata che prevedeva l’obbligatorietà dell’utilizzo di gomme invernali o presenza a bordo di catene da neve, in tutte le strade della Valle d’Aosta, così come in alcune zone di montagna del territorio italiano.
Mentre per il resto delle regioni questo obbligo scatterà a partire dal 15 novembre.
E’ bene sottolineare come non siano previste deroghe, lo stato di emergenza non estende o annulla questa obbligatorietà.
Si va da un minimo di 85 euro ad un massimo di 338 euro, se la sanzione è compiuta su strada urbana si va da un massimo di 169 euro ad un minimo di 41 euro.
Un pneumatico invernale deve riportare sulla spalla delle precise indicazioni: la presenza di una specifica sigla M+X (Mud and Snow, fango e neve); in assenza dovrà essere lo stesso produttore di pneumatico a rilasciare un’autocertificazione.
Altra indicazione è la presenza sempre sulla spalla del pneumatico di un “pittogramma Alpino” che viene concesso dal Ministero dei Trasporti a fronte di test di omologazioni effettuati su tracciati innevati.
La presenza della sigla M+S e del pittogramma Alpine identificano un pneumatico espressamente progettato per percorrere strade innevate.