Se in rete impazzano rendering, ipotesi e bozze, nella realtà ancora il tutto non è definito, perché tante le incognite sul futuro della nuova Alfa Romeo Giulietta
Se la media torinese ha riscosso un grande consenso di pubblico nei suoi primi anni di vita, l’interesse è poi calato, complice anche una concorrenza sempre più agguerrita.
Seppur caratterizzata da una vita breve ma intensa, la Giulietta dovrebbe uscire fuori produzione entro fine anno.
La futura media italiana si caratterizzerà verosimilmente, per un look totalmente nuovo, che con molta probabilità si ispirerà alla Tonale, pur conservando qualche tratto stilistico dell’attuale Giulia e Stelvio.
Le possibili sinergia con PSA che nasceranno a seguito della sua recente fusione con FCA potrebbero portare non poche novità, non in ultimo, la piattaforma costruttive e le unità motoristiche, elettriche incluse.
Difficile pensare ad un nuovo modello, ad un’auto totalmente nuova priva di una variante ibrida ed elettrica, una strada obbligatoria, viste anche le severissime normative europee in materia di emissioni e di CO2.
Il segmento C a partire da fine anno, dunque, sarebbe sprovvisto di una vera sportiva italiana, dunque occorre correre ai ripari, perché sia in casa Fiat che Lancia, attualmente non ci sono valide alternative.
Altra ipotesi concreta è che al posto della Giulietta possa trovare posto la Tonale, in quel caso ci sarebbe una escalation del SUV compatto, proposto sicuramente anche in versione full electric.
Ipotizzare anche una variante Quadrifoglio poi, sarebbe come competere ad armi pari con bolidi del calibro della nuova Audi RS3, Mercedes-AMG A45 S e Volkswagen Golf R .