Nonostante ciò, la Jeep Gladiator è divenuta da subito una delle vetture più ricercate dai tuner di tutto il mondo per le possibili varianti alla sua carrozzeria, ma non solo.
Una di queste vetture viene proposta all’asta dalla casa d’aste Barrett-Jackson, con una storia particolare alle spalle.
La sua vita è iniziata come un modello Jeep Rubicon 2020, e, successivamente, con la sostituzione del propulsore viene denominata “Possessed”, frase che viene riportata anche sui fianchi della vettura.
E le novità non sono finite qui, perché la vettura viene equipaggiata con il propulsore della Dodge Challenger SRT Demon, un Hemi V8 sovralimentato da 6.2 litri con un compressore volumetrico da 2,7 litri ed abbinato ad un cambio automatico a 8 velocità.
Oltre al propulsore ci sono stati interventi sulle sospensioni, ora Enforcer Overland Stage-4 da 16,51 cm, con ammortizzatori King e grossi cerchi Fuel Zephyr che calzano pneumatici Toyo MT.
Una serie di modifiche incredibili, il tuner non ha lasciato nulla al caso, persino la ruota si scorta è posizionata nel cassone, le pedane laterali sono elettriche della Rockslide Engineering ed è presente anche un verricello Warn Zeon 10S.
Esteticamente questa muscolosa 4 x 4 si presenta con una colorazione completamente nera, e volante, cerchi , sedili ed altri dettagli della carrozzeria sono verniciati in rosso, così come diversi badge sparsi sulla carrozzeria.
Non è dato sapere quale è stato il costo di tutte queste trasformazioni, ma si ha notizia che l’asta non ha un prezzo di partenza: ciò significa che la vettura sarà aggiudicata al miglior offerente.
Una trasformazione che non ha bisogno di ulteriori descrizioni, perché una Jeep con 850 cavalli rappresenta un tuning estremo, cattivo e soprattutto da record.