Progettato nel 1937 per ospitare l’Esposizione Universale del 1942, poi annullata a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il quartiere, che da allora ha acquisito importanza sia a livello turistico sia commerciale, ha ospitato i Giochi Olimpici del 1960 e, oggi, è lo scenario di un evento che coniuga lo sport con l’innovazione tecnologica, la Formula E .
Con i suoi 2850 metri e le sue 21 curve è il secondo tracciato più lungo del campionato 2017/2018. La linea di partenza è situata in via Cristoforo Colombo.
“Il circuito di Roma non è molto diverso da quello di Parigi e le velocità medie sono molto simili”, dice Serge Grisin, Responsabile Michelin Formula E. “Il circuito è essenzialmente formato da curve a 90 gradi, ma presenta anche tratti veloci. La superficie è ricoperta da diverse tipologie di asfalto piuttosto datato, in alcuni punti crepato. Il livello di grip atteso è da basso a molto basso, tuttavia siamo abituati a questo tipo di situazione e non ci preoccupa, pur sapendo che il MICHELIN Pilot Sport EV2 è al suo debutto su questo tracciato.”
Questo pneumatico dotato di battistrada scolpito, così come i pneumatici di serie, potrebbe fare il suo debutto sul bagnato, condizione nella quale non ha mai gareggiato dal suo lancio, nel 2016.
“Se dovesse piovere, avremmo l’opportunità di raccogliere dati importanti per lo sviluppo”, conclude Serge Grisin.
MICHELIN Pilot Sport EV2