Suzuki Italia dimostra sul campo quanto l’ambiente sia un tema fondamentale per un futuro sostenibile.
Grazie ad una collaborazione tra Suzuki e FIPSAS (acronimo di Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), il 5 giugno, in occasione della giornata internazionale dell’ambiente, in 21 località si svolgerà l’attività Pulifondali & Pulispiagge, per la pulizia dei fondali marini e delle spiagge.
Ripristinare l’ecosistema, liberare fondali e coste italiane dalla plastica e da sostanze che vanno contro gli equilibri marini naturali, la presentazione dell’edizione 2023 di Pulifondali & Pulispiagge si è svolta presso la Sala d’Onore del Coni.
Durante la conferenza stampa vari gli interventi che hanno animato e illustrato l’iniziativa, tra cui il Senatore Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’ambiente e della Sicurezza Energetica, Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Guardia Costiera e Ammiraglio Ispettore Capo, Ugo Claudio Matteoli, Presidente FIPSAS, Dott. Diego Nepi Molineris, Direttore Generale di Sport e Salute S.p.A, Paolo Ilariuzzi, Direttore Moto e Marine di Suzuki Italia e il Dott. Roberto Natale, Direttore di Rai e Sostenibilità.
Pulifondali & Pulispiagge giunge così alla sua terza edizione, il 5 giugno 2023, squadre di volontari scandaglieranno le 21 spiagge coinvolte, con i loro relativi bacini, ripulendo dai rifiuti inquinanti.
Rispetto alla scorsa edizione, sono 14 le località che sono state aggiunte alle precedenti sette, per un totale di ventuno spiagge.
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Marche
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Veneto
Non è la prima volta che la filiale italiana del Marchio di Hamamatsu è parte attiva di un progetto che si impegna a pulire zone degradate, un progetto che parte dalla Casa Madre e che con l’iniziativa #SuzukiCleanOceanProject e con la campagna internazionale #SuzukiCleanUp ha coinvolto oltre 12.000 dipendenti della multinazionale. Nelle varie sedi, il personale è impegnato attivamente nella massiva riduzione della plastica.
Dal 2020 cinque dei suoi motori fuoribordo utilizzano la tecnologia #lavalacqua, un sistema di filtraggio che cattura le microplastiche presenti in acqua durante la navigazione.