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Nissan Juke Hybrid: l’ibrida con cambio multi-mode

Tempo di lettura: 3 minuti

Nissan Juke Hybrid è un crossover ibrido che si posiziona nel segmento B-SUV. 

Rappresenta uno dei più importanti modelli del marchio automobilistico giapponese, la nuova Nissan Juke Hybrid è il primo di cinque nuovi modelli elettrificati che arriveranno nei prossimi mesi. 

In Italia il crossover nipponico ha raggiunto quote considerevoli, nel periodo gennaio – maggio 2022 ha conquistato il 46% dei consensi, il 25% nell’ambito dei B-SUV e il 21% in quello C-SUV

Nissan Juke Hybrid: alimentazione ibrida 

Un motore endotermico di nuova generazione appositamente studiato per questo modello, un quattro cilindri da 94 cavalli per una coppia di 148 Nm abbinato a un’unità elettrica da 49 cavalli per 205 Nm di coppia massima. A corredo di tutto è presente uno starter / generatore ad alta tensione da 15 kW, un invertire, una batteria raffreddata a liquido da 1.2 kW e un cambio automatico multi-mode privo di frizione e sincronizzazione. 

Cinque i possibili livelli di ibridizzazione:

  • 100% EV: marcia in modalità full electric grazie a un motore elettrico da 49 cavalli;
  • 100% ICE: in questo caso funziona esclusivamente il motore termico;
  • ibrido parallelo: le ruote sono mosse dal motore endotermico e da quello elettrico;
  • ibrido in serie: le ruote sono mosse dal motore elettrico, quello endotermico muove l’unità elettrica secondaria rigenerando la batteria;
  • ibrido serie / parallelo: le ruote sono mosse al tempo stesso dall’unità endotermica e da quella elettrica, parte del propulsore a combustione interna è utilizzato per muovere il motore elettrico secondario che a sua volta rigenera la batteria. 

Altra novità di rilievo è il cambio multi-mode a 6 rapporti, quattro per quello termico e due per l’unità elettrica, di tratta di una trasmissione totalmente priva di frizione e sincronizzatore, il motore elettrico assolve le varie funzioni tra cui quella di starter e di sincronizzazione del motore termico. Ne deriva un peso nettamente inferiore rispetto a un cambio automatico tradizionale, una maggiore efficienza e fluidità di funzionamento e un’erogazione della potenza lineare senza alcuna discontinuità nel passaggio delle marce in elettrico e termico. 

Nissan Juke Hybrid con e-Pedal Step e ProPilot

La ricca e completa dotazione di serie si arricchisce della tecnologia Nissan e-Pedal Step, che consente di accelerare e rallentare la vettura utilizzando un solo pedale. Tramite il ProPilot la tecnologia assiste il guidatore in accelerazione, sterzata e frenata, il completo pacchetto dei sistemi di assistenza alla guida comprende:

  • la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti;
  • il rilevamento della segnaletica stradale;
  • il sistema di mantenimento della corsia;
  • l’avviso di angolo cieco. 

Tramite il NissanConnect Service è possibile da remoto, tramite smartphone, interagire con la vettura per aprire e chiudere le portiere, azionare clacson e luci e persino azionare un sistema di alert che avverte se la vettura è uscita fuori dal perimetro impostato o se ha superato una velocità prestabilita. 

Prezzi Nissan Juke Hybrid

Tre le versioni disponibili sul mercato italiano:

  • Juke Hybrid N-Connecta in vendita a un prezzo che parte da 30.300 euro
  • Juke Hybrid N-Design in vendita a un prezzo che parte da 31.500 euro
  • Juke Hybrid Tekna in vendita a un prezzo che parte da 32.860 euro.

Al lancio saranno realizzati solo 500 esemplari della Premiere Edition, versioni dal ricco equipaggiamento e dallo stile ricercato in vendita a un prezzo di 32.300 euro. 

Nissan Juke Hybrid – Prova su strada 

Stabile, precisa e soprattutto dotata di un cambio straordinario, il multi-mode lo si apprezza sia nell’utilizzo cittadino, quando le cambiate sono praticamente inavvertibili, sia quando si richiede la massima potenza al motore endotermico e a quello elettrico. 

Un funzionamento esemplare quello del cambio automatico dotato di quattro rapporti per la guida tradizionale e di due marce quando ci si muove in elettrico, ottima l’insonorizzazione interna, la voce del motore è praticamente inavvertibile, perfetta anche la tenuta delle guarnizioni, assenti i fruscii aerodinamici anche alle velocità più elevate. 

Su strada, complici i cerchi da 19 pollici e gli pneumatici dalla spalla ribassata, la tenuta è elevata, il rollio moderato contribuisce a quella sensazione di sicurezza perché consente al pilota di avvertire il limite e l’appoggio laterale, lo sterzo è preciso, in modalità Sport diventa progressivamente più duro, ottima l’impugnatura del volante. 

Il posto guida è curato, i comandi sono tutti a portata di mano, perfetta la visibilità della strumentazione e dello schermo centrale del sistema di infotainment. Un crossover che continua nella sua costante evoluzione e che punta con questa nuova generazione  a conquistare nuovamente una fetta di pubblico che ama l’originalità. 

La nuova Juke Hybrid è vincente sotto diversi aspetti, non in ultimo nel prezzo, considerata anche la sua completa dotazione di serie. 

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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