MotoGP Aragon una delle più belle gare degli ultimi anni.
La griglia di partenza è di quelle che non lasciano dubbi, una gara che vedrà duellare Ducati e Honda con alle spalle una Yamaha in difficoltà e così è stato perché la bagarre cui abbiamo assistito in occasione della tappa della MotoGP Aragon è stata incredibile, con un duello tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez che fino all’ultima curva, all’ultimo giro, ha lasciato con il fiato sospeso.
Bagnaia già aveva dimostrato durante le qualifiche tutto il suo potenziale e velocità, del resto suo il record della pista, alle spalle un Jack Miller in grandissima ripresa.
Ma come in ogni più bella favola a guastare il tutto c’è sempre il terzo incomodo, un Marc Marquez che molti davano per spacciato e che invece oggi, su questo tracciato, ha dimostrato quanto in un futuro non molto lontano, gli equilibri saranno letteralmente ribaltati perché il suo recupero procede a gonfie vele.
Un podio che la dice lunga su quanto in ogni gara della massima competizione motociclistica mondiale nulla è scontato.
Bagnaia parte velocissimo ma a seguirlo sin dalle prime curve un Marquez che fino alla fine ne studierà le mosse per poi tentare una serie di staccate a quattro giri dalla fine.
I tempi sono straordinari, l’italiano e lo spagnolo fanno registrare costantemente un 1:48 basso, una prestazione lontana dagli altri piloti e che li porta a disputare fino all’ultimo giro, una gara a parte.
Non c’è storia per il motore Ducati decisamente e straordinariamente potente, non c’è storia per le staccate di Marquez, incredibili come un tempo e così è tutta una questione di nervi, sangue freddo e tenuta delle gomme.
C’è chi pensa che Marquez alla lunga possa stancarsi invece solo all’ultimo giro, una sua frenata lunga lo porta a sbagliare cedendo di fatto la vittoria a Bagnaia.
Il resto dei piloti non è pervenuto se non per Mir che ha disputato una performance storica, partendo dalle retrovie conclude in terza posizione e Quartararo che complice una moto non perfettamente messo a punto, ha buttato all’aria preziosi punti per il mondiale.