Tempo di lettura: 2 minuti Max Verstappen è tra i piloti più “imprevedibili” del Campionato Mondiale di Formula 1
Non si accontenta di partire dalla terza posizione, voleva e poteva ottenere la pole, Max Verstappen punterà tutto sulla strategia di gara
Così mentre Lewis Hamilton conquista la pole al Gran Premio di Imola, c’è qualcun altro che medita una partenza a razzo
Max Verstappen si trova così a partire dalla terza posizione, alle spalle del compagno di squadra
Anche per Sergio Perez, la sua monoposto è in perfetta forma ed ha tutte le chances per puntare al gradino più alto del podio: dunque cosa accadrà?
Tanto o forse tutto, si giocherà sulla strategia di gara, ai box, perché a seconda del numero delle soste, una o al massimo due, cambierà tutto, lungo un tracciato che di certo non favorisce i sorpassi, anzi, li rende quasi proibitivi.
C’è anche un’altra incognita, quella di Charles Leclerc, che partirà dalla quarta posizione, al volante di una Ferrari SF21 in netta ripresa e con un motore potenziato.
Sergio Perez partirà dalla prima fila al Gran Premio di Imola puntando sulla mescola morbida, Hamilton e Leclerc con quella media, dunque, a meno che di un colpo di scena, le strategia dovranno per forza di cose, essere diverse!
Max Verstappen partirà con la mescola media, puntando ad una sola sosta
“Non ho fatto un giro pulito.
Ho commesso degli errori, e quando sbagli in Q3, non andrà mai bene. Il primo settore del primo giro non è stato buono, sono uscito in curva 3 e ho tagliato sull’erba.
A volte succedono queste cose, non si può sempre essere perfetti.
Ci sono sempre cose da migliorare, anche quando hai fatto tutto alla perfezione, ma non è il caso di oggi. Sono un po’ amareggiato, era da un po’ che non accadeva in qualifica. Ci sono molti fattori da considerare, come il meteo e la partenza, ma per il team è positivo avere due vetture là davanti…“
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!
marco.lasala@reportmotori.it