Con un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pubblicato lo scorso 8 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale, tutte le operazioni di verifica e prova di auto GPL possono essere effettuate anche presso le officine autorizzate che affiancano così la Motorizzazione Civile.
La nuova norma, in attuazione di quanto dispone il Decreto Semplificazioni, dispone che “la sostituzione del serbatoio GPL del sistema di alimentazione bi-fuel o monofuel” rientra tra le modifiche ai veicoli e tale operazione per la quale è prevista l’aggiornamento della Carta di Circolazione non è più subordinato alla visita e prova degli uffici della Motorizzazione Civile.
Il decreto dispone altresì che entro trenta giorni dal giorno in cui sono state effettuate le verifiche e prova, l’intestatario della vettura risultante dalla Carta di Circolazione deve richiedere direttamente alla Motorizzazione Civile competente per territorio l’aggiornamento della carta di circolazione.
La Motorizzazione Civile provvederà a rilasciare un tagliando adesivo, che dovrà essere applicato sulla Carta di Circolazione che riporta le variazioni oppure le integrazioni effettuate.
Il provvedimento è stato accolto con favore dagli operatori del settore, perché oltre ad essere una semplificazione amministrativa è anche un modo per decongestionare il lavoro della Motorizzazione Civile oltre ad avere un impatto positivo su tutti gli altri settori quantificabile in risparmi di tempo non indifferenti.
Il presidente dell’Assoliquidi/Federchimica, Andrea Arzà ha avuto modo, tra l’altro, di dichiarare:
Oltre che un obbligo di legge, si tratta in ogni caso di un adempimento che inficia sulla sicurezza propria ed altrui, a cui è bene prestare sempre molta attenzione.