X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

Canale di Suez - La corsa contro il tempo per disincagliare la Ever Given

Tempo di lettura: 2 minuti

Canale di Suez è al centro di una lunga quanto delicatissima situazione che coinvolge l’intero mondo del consumer e non solo.

Non c’è settore che abbracci la moderna tecnologia a non risentire dell’increscioso problema che sta interessando in queste ore il Canale di Suez a causa del blocco causato da una nave container

Responsabile di un vero e proprio blocco della navigazione è la nave Ever Given protagonista martedì mattina di un “incidente” che l’ha vista incagliarsi nel tratto meridionale del canale.

Questo blocco potrebbe durare diversi giorni, con ripercussioni a livello mondiale, perché ad oggi sono circa 200 le navi bloccate all’interno.

Il Canale di Suez coinvolge circa il 12% de commercio mondiale

Guardando il nostro paese, sono oltre il 40 % delle nostre importazioni ed esportazioni a passare per questo “imbuto”, attualmente bloccato.

La navigazione è stata ufficialmente dichiarata “temporaneamente sospesa” fino a quando la Ever Given non sarà disincagliata.

Al fine di portare a termine le consegne, attualmente, le navi sono costrette a circumnavigare l’Africa attraversando il Capo di Buona Speranza

Una interruzione che porta e porterà ad un notevole incremento dei prezzi della benzina (petrolio) e non solo, perché coinvolto inesorabilmente anche il settore automotive.

Si è così “scatenata” una vera e propria corsa contro il tempo per disincagliare la nave che ha bloccato la navigazione lungo il Canale di Suez

La Ever Given è lunga 400 metri per una capacità di quasi 220 mila tonnellate, per liberarla dovrebbe esser necessario rimuovere anche parte del suo carico.

Inoltre sembrerebbe ma sono in corso diverse operazioni di liberazione, che si debba rimuovere parte della sabbia dei fondali per permettere all’enorme nave da carico di riprendere la rotta.

Il tutto potrebbe avvenire entro le prossime 48 – 72 ore.

Nel frattempo a subire un enorme danno è tutto il settore dell’elettronica e soprattutto, per quanto ci riguarda, automotive, sia per le esportazioni di auto, sia per l’approvvigionamento delle materie prime che lo riguardano.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!