Rispetto al modello da cui deriva la Lamborghini Aventador SV ha subito una serie di modifiche che hanno coinvolto sia l’aspetto estetico che tecnico.
Tutti gli interventi sono stati effettuati con l’obiettivo di diminuire il peso e conseguentemente migliorare il comportamento su strada.
Ed ecco l’utilizzo del materiale composito SMC con cui sono stati realizzati i paraurti, e della fibra di carbonio utilizzata per la realizzazione dell’alettone posteriore, delle prese d’aria, dei pannelli delle portiere e dei sedili, a guscio.
Il propulsore che equipaggia la vettura è il V12 da 6,5 litri che, rivisitato, offre una potenza maggiore rispetto al modello base, assestandosi a 750 CV con una coppia di 690 Nm a 5.500 giri/min, potendo così raggiungere una velocità massima di 350 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi.
Per questa vettura sono offerte post market dall’azienda californiana HRE Performance Wheels che produce cerchi in lega per auto di lusso e supersportive.
L’aspetto richiama le ruote monoblocco della vecchia scuola: è un grande disco rifinito con un rivestimento scuro color canna di fucile, con 20 raggi più piccoli che lo circondano e che, pur se dall’aspetto retrò, ben si addicono alla supersportiva di Sant’Agata Bolognese.
L’azienda californiana HRE ha ufficializzato anche alcune offerte after market che potranno personalizzare anche la Porsche 911 GT3, ma quanto predisposto per la Aventadors SV è “vintage” ed unico nel suo genere.
Ricordiamo a tal proposito che i cerchi proposti sulla nuova Porsche 911 GT3, bolide presentato da soli pochi giorni sono scomponibili in due pezzi ed assicurano maggior maneggevolezza e stabilità.