Progettata senza nessun riferimento con le vetture allora in produzione, portava in un’auto di serie tutta l’esperienza che la Honda aveva conseguito nel mondo delle gare automobilistiche: storica è la strumentazione della S2000 in perfetto stile McLaren Honda MP4/6 di Formula 1.
La vettura venne progettata da Shigeru Uehara, si trovava a capo anche dei progettisti che diedero vita all’Honda NSX
La S2000 rappresentava l’auto del futuro, perchè già alla prima produzione era equipaggiata con fari allo xeno ed emissioni in linea con i parametri Euro 3 ed era offerta senza optional.
La vettura è spinta da un propulsore aspirato da 2.0 litri di cilindrata, 16 valvole, con due alberi a camme in testa, e fasatura variabile VTEC .
Tutto questo si traduce in 240 CV con una coppia massima di appena 207 Nm a 7500 giri/min.
Questo propulsore è stato eletto dal 2000 al 2004 motore dell’anno nella categoria aspiratida 1.8 a 2.0 cm³ .
La vettura raggiungeva una velocità massima di 240 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e da 0 a 400 mt (classico quarto di miglio) in 14,5 secondi.
Orbene, una Honda S2000 color argento venne acquistata da un privato cittadino nel 2000, con solo 38 km percorsi e negli ultimi decenni ne ha percorsi altri 16.
Quest’auto con al suo attivo solo 54 km dopo vent’anni di vita, viene posta all’asta nel prossimo gennaio, dal 7 al 17 nel corso della manifestazione “ Mecum Auctions Kissimmee”, a Kissimmee, nello Stato della Florida.
Su questa base è pensabile che questo esemplare possa essere battuto all’asta per una quotazione a sei cifre.
Il perché mantenga ancora oggi quotazioni così elevate è per via della sua fama, una delle roadster più divertenti di sempre ed anche perché si presta facilmente ad upgrade di potenza, notevoli.
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