FCA USA ha formalizzato il richiamo su 34.334 Jeep Grand Cherokee prodotte dal 2014 al 2019 dotate di motori EcoDiesel da 3 litri.
La causa è da imputare ai refrigeratori del ricircolo dei gas di scarico che possono rompersi dando così la possibilità al refrigerante di entrare nei sistemi EGR.
Tutto ciò mentre i propulsori sono in funzione e quindi la possibilità che si possono sviluppare incendi.
Ufficialmente la FCA non parla di incendi, ma in una nota afferma che dal 26 ottobre si sono avute “ 119 richieste di assistenza clienti, 6 rapporti sul campo e 1.478 richieste di garanzia”.
A seguito di un incendio su una Grand Cherokee, i tecnici della FCA hanno evidenziato una perdita nel tubo del radiatore confermando che l’incendio era da attribuire ad una perdita dal radiatore EGR, stabilendo che i radiatori possono rompersi per “affaticamento termico”.
I possessori di queste auto potrebbero notare la mancanza di liquido di raffreddamento, pur se dello stesso non trovare tracce a terra, con la conseguente accensione della relativa spia sul cruscotto.
Mentre in Canadà le auto coinvolte sono 5.450 esemplari.
Il richiamo inizierà da 31 dicembre 2020 e se i possessori hanno già provveduto alla sostituzione del radiatore saranno rimborsati; in caso contrario i concessionari Jeep andranno a sostituire i radiatori interessati.