Dopo anni di trazione anteriore, il marchio del biscione è tornato a costruire auto anche trazione posteriore ed integrale (Q4) che esaltano il piacere di guida: è il caso della nuova Alfa Romeo Giulia Veloce Ti Q4
Una meccanica raffinata che vanta sospensioni anteriori a quadrilatero ed un largo utilizzo di materiali leggeri.
Il frontale si caratterizza per il Trilobo Alfa che conferisce alla vettura un aspetto elegante ed al tempo stesso, sportivo
Accattivante è anche il design del paraurti anteriore, dell’estrattore aria posteriore e del doppio terminale di scarico, sdoppiato.
In presenza del Carbon Pack la fibra di carbonio riveste le calotte specchi retrovisori, il profilo delle minigonne laterali, e lo splitter posteriore sopra baule.
Anche all’interno dell’abitacolo, dalla plancia al tunnel centrale, le finiture sono realizzate in fibra di carbonio.
Dotata di fari bi-xenon, la Giulia Veloce Ti ha un abitacolo destinato ad esaltare le sensazioni dei passeggeri.
Nuovi i sedili sportivi rivestiti in morbida pelle, evoluto è il sistema d’infotainment Alfa Connect
Con il model year 2020, la Giulia compie un salto in avanti, i termini di qualità, comfort e sicurezza, grazie soprattutto agli ADAS di secondo livello sviluppati in collaborazione con Bosch:
Un quattro cilindri in linea, un motore turbo 2 litri, capace di una potenza di 280 cavalli ed una coppia massima pari a 400 Nm.
Dal punto di vista delle prestazioni pure, la Veloce Ti brucia i 100 km/h con partenza da fermo in soli 5,2 secondi per una velocità massima pari a 240 km/h.
Velocissimo ed adeguato alle elevate prestazioni il cambio automatico doppia frizione ZF ad 8 rapporti: bellissimi i paddle in alluminio presenti sul piantone, fissi e di generose dimensioni, sono perfettamente azionabili sempre, in totale sicurezza.
Tra le caratteristiche di questo propulsore ricordiamo il basamento e la testata in alluminio, gli alberi controrotanti di equilibratura, l’iniezione diretta di benzina in camera di scoppio e il sistema MultiAir.
Prima presa di contatto
Ha un aspetto grintoso, un look che non passa inosservato, la Giulia Veloce Ti trasmette grinta anche da ferma.
Ha una serie di plus tecnici di notevole livello, dal motore 2 litri turbo da 280 cavalli al cambio ZF velocissimo: perfetta è la distribuzione dei pesi.
Se il suo stile è tipicamente Alfa, anche nel puro piacere di guida non delude le aspettative, perché su strada è praticamente perfetta.
Un rollio davvero contenuto, uno sterzo preciso, millimetrico, un assetto che abbina un discreto comfort di marcia ad una tenuta di altissimo livello; ricordiamo che la Giulia Veloce Ti è tra le poche berlina a poter vantare una accelerazione laterale superiore ad 1 g.
I tecnici di Arese hanno voluto realizzare una accattivante berlina quattro porte senza rinunciare al puro piacere di guida.
Le sospensioni sono MultiLink, a 4 bracci al posteriore, il pedale del freno è privo di pompa idraulica, il telaio è uno dei più sinceri e ben fatti in circolazione, per le sensazioni che trasmette al pilota e per la sua capacità di assecondare sempre e comunque ogni situazione.
Un equilibrio pazzesco, un’elettronica che interviene sempre al momento giusto, riportando sulla corretta traiettoria il veicolo anche nelle manovre più azzardate: la Giulia Veloce Ti è una lama, un’auto che realmente porta ai massimi livelli la voglia e piacere di guida.
Rispetto alla esagerata Quadrifoglio, questo due litri turbo benzina da 280 cavalli, è perfetto su strada perché abbina un coppia praticamente spalmata lungo un ampio arco di giri ad una rotondità di funzionamento esemplare.
Difficile pretendere di più da una berlina, difficile pensare che si possa chiedere di un più ad una Giulia che rappresenta la chiave d’accesso verso un universo fatto di prestazioni vertiginose quale quello della Quadrifoglio.