Il sito della Polizia di Stato è abbastanza esauriente sulla tempistica e sulla proroga della validità della patente in scadenza a fine 2020
E’ necessario far riferimento ai periodi di scadenza: in particolare le patenti scadute nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 maggio 2020, sono prorogate nella validità fino al 31 dicembre 2020, anche ai fini della guida.
Sono prorogate nella validità per i 7 mesi successivi alla scadenza indicata sulla patente, e tale proroga vale anche ai fini della guida.
Infine, le patenti in scadenza nel periodo compreso tra 1 ° settembre 2020 e il 31 dicembre 2020 sono prorogate nella validità fino al 31 dicembre 2020 , anche ai fini della guida.
Le conseguenze possono essere abbastanza gravi: in caso di incidente, senza che la patente sia stata prorogata, colui che ha causato il sinistro subisce la rivalsa della Compagnia di Assicurazione.
In altre parole la propria Compagnia paga i danni conseguenti al sinistro, ma poi chiede all’assicurato che non ha rinnovato la patente di rimborsagli quanto da lei anticipato.
Ed il rimborso richiesto è elevato soprattutto se nell’incidente sono state perse delle vite umane.
A volte, ma dipende molto dalle Compagnie, se la patente è scaduta da meno di tre mesi e ci si mette in regola entro il mese successivo, la rivalsa può non essere effettuata.
In questo caso scatta una sanzione pecuniaria di 160 euro, ma, purtroppo, c’è il ritiro della patente.
Diverso invece è il caso di chi viene sorpreso alla guida senza aver mai conseguito la patente: la sanzione pecuniaria è di 5.110 euro oltre al fermo amministrativo della vettura per tre mesi.
Nel caso si è sorpresi a commettere lo stesso reato nei due anni successivi , è prevista la reclusione fino ad un anno. Le stesse regole valgono anche se si guida dopo che la patente è stata revocata.