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DS Pallas Homage un render che potrebbe...

Tempo di lettura: 2 minuti

Pallas è autovettura di fascia alta, che venne presentata al Salone dell’Automobile di Parigi nel 1955.

Fin dalla sua apparizione sul mercato la Pallas portò delle novità tecniche, alcune delle quali riscoperte solo diversi anni dopo la sua uscita di produzione.

L’intera carrozzeria  nasceva con lo scopo di  soddisfare  le esigenze dei progettisti  volti ad ottenere una vettura con il  miglior coefficiente di penetrazione  aerodinamica possibile.

La Pallas era frutto di attenti studi aerodinamici…

Lateralmente, la linea era molto slanciata, grazie soprattutto alla linea di cintura non molto alta, che lasciava spazio a superfici vetrate piuttosto ampie, ma anche ai passaruota posteriori semicarenati, mentre la coda era  caratterizzata da piccoli fari circolari e sempre posteriormente erano particolari gli indicatori di direzione situati sopra i montanti posteriori, nell’angolo in alto, in corrispondenza del tetto.

Il propulsore era di 2.347 cc con distribuzione ad aste e bilancieri capace di erogare 115 CV e raggiungere una velocità di 185 km/h .

Di serie veniva montato il cambio semiautomatico a 4 rapporti, mentre il cambio manuale a  cinque rapporti era offerto in opzione.

Oggi il designer Sang Won Lee attualizza  l’iconica vettura francese ed il suo particolare concept viene chiamato  Citroen DS Pallas Homage.

Guardando il concept ciò che attira subito l’attenzione è lo sbalzo anteriore molto pronunciato con passaruota anteriori prominenti ed un parabrezza avvolgente.

Il passo della vettura è abbastanza lungo  con una linea bassa del tetto che estende l’abitacolo oltre  l’asse posteriore.

La vettura viene immaginata con una propulsione elettrica, e quindi grande abitabilità sia per i passeggeri che per i bagagli.

Nel concept si ravvisano elementi particolari come i fari anteriori a LED, lo splitter anteriore, le portiere con maniglie a scomparsa  con la parziale carenatura delle ruote posteriori.

Guardando la parte posteriore, sembra quasi vedere la vettura originale con la sola differenza dei gruppi ottici, sottili e rettangolari, collegati tra di loro da una striscia luminosa.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!