L’uscita di scena delle Ferrari GTC4Lusso e GTC4Lusso T è figlia della strategia della Casa di Maranello, che ha individuato in un periodo di cinque anni il ciclo di vita standard di un modello.
Tutto ciò a ragion del vero, è stato confermato in parte, perché inizialmente dalla stessa casa di Maranello giungevano voci che difficilmente queste due vetture potevano essere, seppur gradualmente, eliminate dal listino.
L’idea è quella di creare lo spazio giusto per la commercializzazione del nuovo crossover del Cavallino Rampante,la Purosangue, i cui prototipi girano, sembra, su scocche della Lusso.
La Lusso è stata presentata al Salone dell’Auto di Ginevra 2016 e monta un motore V12 da 6.3 litri capace di sviluppare una potenza di 681 CV con una coppia massima di 697 Nm .
Con questo propulsore la vettura raggiunge una velocità massima di 335 km/h Con una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi.
La variante T , invece, monta un V8 biturbo da 3,9 litri capace di sviluppare 602 CV con una coppia massima di 759 Nm .
Questa versione che rispetto alla “normale” differisce per la presenza del turbocompressore e di un propulsore dalla cilindrata ridotta ( in pratica è quello presente sulla California ), è a trazione posteriore.
Grazie al risparmio di peso, le prestazioni sono quasi simili alla Lusso, perché la velocità massima si assesta a 320 km/h, con la capacità di accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi.
Ma le prestazioni non sono le sole caratteristiche di questi due modelli, perché essi possono vantare un abitacolo degno del nome della Casa di Maranello, con i quattro posti disponibili ed una capacità del bagagliaio fino a 450 litri.
Tutti questi eccelsi valori, saranno senza dubbio sorpassati dalla nuova Ferrari Purosangue che prenderà il loro posto nella gamma della Casa di Maranello.