Il progetto della Aznom Palladium è iniziato due anni fa ed ora siamo nella fase finale della produzione.
La vettura nasce dalla collaborazione tra l’azienda italiana Aznom Automotive e lo Studio Camal e le prime immagini ci rimandano una vettura insolita, e sfarzosa.
L’auto può essere considerata un incrocio tra una berlina super lusso ed un SUV, con quella sua classica linea a tre volumi , con una lunghezza vicino ai sei ma con un’altezza da terra che non è proprio di una berlina.
Dell’auto non se ne sa quasi nulla, se non che la produzione avviene usando tecniche del passato, come formare ed adattare i pannelli di acciaio a mano.
Il frontale è non troppo dissimile a quello di una classica Rolls-Royce per l’impiego di griglia e fari anteriori piuttosto simili.
Al momento non è chiaro se le portiere saranno incernierate posteriormente, ma è l’aspetto laterale a lasciare comunque stupiti con l’enorme montante C, quello appena dietro la portiera posteriore, il quale termina su dei passaruota strani e all’apparenza convessi .
La parte posteriore presenta gruppi ottici sottili a LED che coprono l’intera larghezza della vettura con un enorme diffusore che ingloba due scarichi squadrati.
Secondo il produttore, nel cofano sarà piazzato un propulsore bi-turbo, molto propabilmente un V8, capace di trasmettere alle ruote una potenza di 680 CV.
Il produttore ha lasciato intendere che la Aznom sarà una vettura con trazione a due ruote motrici, con la trazione che in caso di necessità può passare anche a quattro ruote motrici, non fornendo altri particolari.
Come già è accaduto con altri progetti Aznom, la Palladium in effetti si basa su una vettura già esistente, pur se al momento è difficile scoprirlo.