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Multe per revisione scaduta: che caos!

Tempo di lettura: 2 minuti

Fioccano le multe per revisione scaduta nonostante una chiara proroga!

La regola  generale  prevede  che  dopo  la prima immatricolazione la vettura deve essere sottoposta a revisione dopo quattro anni e, successivamente, ogni due anni.

Con l’esplosione della pandemia Covid-19, è diventato impossibile rispettare gli obblighi di legge ,  per la limitazione agli spostamenti e la chiusura dei centri di revisione.

In piena emergenza Covid-19 è stato emanato il DPCM del 17 marzo 2020, convertito successivamente in legge, recitava che “ è autorizzata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre a revisione entro il 31 luglio 2020”.

In altre parole , le auto con revisione  in scadenza a marzo, aprile, maggio, giugno 2020 possono essere revisionate fino al 31 ottobre 2020, e quindi  gli automobilisti che ricadono in queste situazioni sono liberi di circolare senza subire multe.

E ciò viene confermato anche da due circolari del Ministero degli Interni e del Ministero dei Trasporti.

Ad una lettura più attenta del decreto e delle direttive ministeriali,  potrebbero circolare anche le auto con revisione scaduta in precedenza.

Eppure le forze dell’ordine su disposizioni impartite dai loro comandi continuano a sottoporre a multe le auto prive di revisione con un verbale di 173 euro ed auto sospesa dalla circolazione.

Il tutto con annotazione sul libretto, perché chi viene trovato a circolare con veicolo sospeso in attesa della revisione è punito con una sanzione di 2.000 euro e fermo amministrativo dell’auto per 90 giorni.

In caso  di sanzione  per circolazione senza revisione , è consigliabile fare ricorso al Giudice di Pace, pagando in bolli 43 euro  sulla base del Decreto Cura Italia.

A ricorso inoltrato il Giudice sospende il provvedimento ed in attesa dell’udienza si potrà circolare liberamente ; sarà poi il Giudice a confermare oppure annullare la sanzione in base ad una lettura ed interpretazione personale della norma.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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