Un anno dopo il GP di Catalogna Valentino Rossi mette la sua firma sul TT di Assen ed è protagonista di una gara fantastica.
Per il portacolori Movistar Yamaha, partito dalla seconda fila della griglia di partenza dopo delle buone qualifiche sotto la pioggia, un mix tra calcolo e passione, tra tranquillità e lotta fino a tagliare il traguardo come primo.
Nelle posizioni che contano, da subito, Rossi si è sbarazza di Marc Marquez (Repsol Honda) e ridimensiona la volontà di vittoria di Johann Zarco, su M1 satellite del team Monster Tech 3 partito dalla pole. Dopo una tattica perfetta arriva il tempo della tenzone e Valentino deve mettere alle corde un ottimo Danilo Petrucci, portacolori Octo Pramac Racing, che punta alla prima vittoria in MotoGP.
Il fuoco tra i due italiani si accende negli ultimi giri quando sulla pista della Drenthe arriva la pioggia. Rossi risponde a tutti gli attacchi del ducatista e ha la meglio su di lui nella penultima curva prima del rettilineo del traguardo; a dividere i due connazionali sotto la bandiera a scacchi un nulla, solo 0,063s. Per il nove volte campione sono 25 punti iridati e il terzo posto in una classifica generale che si accorcia in vista della pausa estiva anche a causa della domenica no del leader della classe, oggi ex: il compagno di box Maverick Viñales.
Valentino Rossi: “Tornare a vincere dopo un anno è una sensazione bellissima. Io corro in moto e lavoro tutto l’anno per sentire quello che si prova in questi momenti, poi, dopo dodici mesi è ancora più bello. Averlo fatto qui ad Assen mi rende molto fiero perché è una delle piste che preferisco. È la mia decima vittoria su questa pista e credo sia un successo importante anche per il campionato perché ora siamo veramente tutti molto vicini. I giochi sono aperti e tutto diventa interessante, speriamo che con questo nuovo telaio riesca a trovarmi meglio e ad essere più competitivo tutte le domeniche”.