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A Brno una Desmosedici GP15 in difficoltà

Tempo di lettura: 2 minuti

Avrebbe potuto lottare per il podio Andrea Iannone, ma il motore della sua Ducati Desmosedici GP15 non rendeva al massimo, complice un problema che ne penalizzava estremamente le prestazioni .

In MotoGP tutto deve funzionare al massimo, il divario di prestazioni anche di pochi chilometri orari diventa un gap evidente se pensiamo che ad ogni giro i piloti sono separati da decimi di secondo.

La Desmosedici GP15 è una moto nuova, un progetto che quest’anno ha visto la luce e che a dispetto delle prime dichiarazioni dei responsabili Ducati, sta rendendo davvero tanto, ma come spesso accade, i piccoli problemi di gioventù non tardano ad arrivare e così a Brno ecco affiorare un problema al sistema di trombette variabili, componente che, secondo i tecnici Ducati, ha provocato una perdita di un paio di decimi al giro da parte di Andrea Iannone .

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse): “Oggi Iannone ha fatto davvero una bella gara, lottando fino all’ultimo, e sono dispiaciuto del risultato finale perché ha avuto un problema al motore della sua GP15 che ne ha limitato le prestazioni in modo sensibile. Purtroppo si è verificato un inconveniente al sistema di trombette variabili e questo ha fatto perdere parecchia potenza: abbiamo calcolato che Iannone ha probabilmente perso un paio di decimi al giro, e quindi abbiamo sprecato un’ottima opportunità per stare davanti e per provare a salire sul podio. Credo comunque che l’aspetto positivo di questo weekend sia che qui a Brno abbiamo ritrovato finalmente la nostra competitività. Peccato per Dovizioso, che purtroppo qui non ha mai trovato il feeling giusto con la sua moto, ma la prossima settimana faremo un test a Misano prima di partire per Silverstone, che ci aiuterà a preparare al meglio il GP di casa e comunque rimaniamo fiduciosi per le prossime gare.”

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