Suzuki MotoGP conclude i suoi test
Sia Laverty e De Puniet sono entrambi caduti alla curva1 a causa della superficie scivolosa, col francese impeganto anche a evitare un’oca che nel frattempo aveva deviato sul circuito.
Con temperature dell’aria intorno ai 15°C e quelle della pista al di sotto dei 20°C – in Australia adesso sta iniziano l’inverno – la Suzuki ha testato diversi composti di pneumatici Bridgestone e di nuove componenti; la squadra aveva sperato di fare piú long run e raccogliere in tal modo i dati necessari per un’analisi.
Tuttavia il team e i piloti sono rimasti ottimisti, dopo aver sfruttato ogni occasione, quando il tempo lo permetteva, per valutare i progressi della moto e le differenti regolazioni, così De Puniet è riuscito a mettere giú 36 giri in due giorni.
Ha detto De Puniet: “Tutto sommato siamo stati più fortunati che in Argentina, almeno abbiamo potuto testare per più di due ore, ma abbiamo dovuto aspettare il più delle volte che la pista si asciugasse. Le condizioni della pista non erano ideali, a causa delle basse temperature e, venendo a girare qui per la prima volta, avevamo bisogno di fare alcune modifiche.
“Abbiamo anche provato alcuni pneumatici Bridgestone per il prossimo GP che si correrá qui e anche alcune impostazioni sul bilanciamento delle sospensioni. Sull’elettronica abbiam provato nuove strategie per il controllo di trazione molto, facendo dei passi in avanti.”