Tony Cairoli ha scritto per la quinta volta consecutiva il suo nome nell’albo d’oro del mondiale Motocross MX1 confermandosi imbattibile e festeggiando così il settimo mondiale.
La festa si è consumata in Inghilterra, sulla splendida pista di Matterley Basin, al termine della prima manche. A Tony Cairoli bastava un undicesimo posto, in caso di vittoria di Desalle, di manche per conquistare il titolo, ma lui ha fatto di più, ha vinto la gara. È scattato secondo alle spalle di Desalle, lo ha studiato, messo sotto pressione e a 14 minuti dalla fine lo ha passato con precisione chirurgica. Da quel momento nessuno è stato in grado di contrastarlo e ha così festeggiato il titolo con una grande vittoria.
Tony Cairoli si è dunque dimostrato, qualora ce ne fosse stato bisogno, di essere il più forte della categoria. Inarrivabile e mai pago dei successi ha regalato al team De Carli, alla Ktm e all’Italia un mondiale sempre dominato. E anche in Inghilterra tutti si sono dovuti inchinare alla leggere del più forte.
Cairoli 7 come i Re di Roma gli hanno scritto dai box dove è impazzata la festa con maglie celebrative e elmetto da centurione romano, idea di Jill la sua fidanzata. Un tripudio meritatissimo per il più grande pilota di motocross dell’Italia e non solo.
Curiosità: Tony Cairoli con il settimo mondiale è oggi il secondo pilota più titolato del motocross alle spalle di Everts, 10 volte campione. Un altro gradino dunque compiuto verso il pilota belga e soprattutto con il risultato odierno, Tony, ha eguagliato nei titoli consecutivi vinti Valentino Rossi ed è solo dietro ad Agostini, 6 mondiali di fila all’attivo. Mentre nella storia di tutti i tempi del motociclismo italiano, Cairoli il più titolato nel cross, è dietro, tra tutte le specialità, ad Agostini 15 titoli, Ubbiali
Tony Cairoli:” Sono felicissimo per il settimo mondiale. è stato bellissimo come sempre arrivare al traguardo ed essere festeggiato dal team e da amici e parenti. Fantastico riconfermarsi campione del mondo. Ringrazio la KTM, Il team De Carli e tutti quelli che mi supportano. Volevo vincere la manche e ci sono riuscito e mi sono divertito. La pista era difficile così prima ho studiato la pista, poi ho agganciato Desalle e l’ho passato..”