Lorenzo un fulmine ad Jerez
Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing) c’è e insieme a Marc Marquez (Repsol Honda) è l’ultimo a correre sotto l’1’40. L’italiano, che qui ha vinto l’ultima volta nel 2009 chiude a 312 millesimi dal compagno di squadra precedendo il vincitore di Austin per appena 15 millesimi.
Alvaro Bautista (Go&Fun Honda Gresini) e Andrea Iannone (Pramac Racing) si giocano la sesta posizione con lo spagnolo più rapido di appena 67 millesimi. L’italiano è il migliore in casa Ducati.
In CRT risposta di Hector Barberá (Avintia Racing MotoGP) ad Aleix Espargaró (Power Electronics Aspar) con il numero 8 due millesimi più rapido del 41. I due occupano rispettivamente l’ottava e la nona posizione davanti alle Ducati ufficiali di Nicky Hayden e Andrea Dovizioso.
Caduta nelle prime fasi della sessione per Yonny Hernandez (Paul Bird Motorsport). Più tardi problema per Danilo Petrucci (Came Iodaracing) che alla curva 9 rompe il motore ed è costretto al rientro ai box. Caduta nel finale anche per Stefan Bradl (LCR Honda).