A Singapore un round fondamentale
Dietro di lui è giunto Mark Webber, che ha fatto meglio di Lewis Hamilton, fresco vincitore della sfida di Monza. Poi le due Force India di Paul Di Resta e Nico Hulkenberg, seguite dalla Mercedes di Nico Rosberg, dalla Ferrari di Felipe Massa e dalla Lotus di Romain Grosjean, cui tocca chiudere la top ten.
Le ultime tre gare sono state appannaggio delle Mclaren, e ora Alonso ha 37 punti di vantaggio su Hamilton. Lo spagnolo che qui ha vinto nel 2008 e nel 2010 deve dare il massimo: “c’è poco da considerare, si deve attaccare e non difendersi, conosciamo la forza di Hamilton e della Mclaren, ed è questo il momento per tornare a lottare per la pole e la vittoria”.
Sulla pista di Singapore si corre in senso antiorario come a Interlagos, Abu Dhabi e Istanbul. Per le sue curve, per il fatto che si disputa in notturna e con l’umidità attorno al 90% è considerata una delle piste più stressanti, e dove, chi parte in pole è quasi sempre il vincitore. Vedremo come finirà domenica.
Testo a cura di Carlo Rallo