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Una scivolata condiziona le qualifiche di Rossi

Tempo di lettura: 2 minuti

Le qualifiche del Gran Premio di Aragon hanno visto Nicky Hayden eguagliare il proprio miglior risultato stagionale in qualifica, settimo, che gli consentirà domani, in una giornata dalle previsioni meteo incerte, di partire dalla terza fila dello schieramento.  Valentino Rossi invece è stato un po’ sfortunato dato che le sue prove sono state condizionate da una scivolata nella prima fase della sessione. Il pilota italiano è tornato in pista una quindicina di minuti più tardi con la stessa moto e ha migliorato la sua prestazione ma, al suo secondo tentativo con la gomma morbida, ha commesso un piccolo errore nel “T2” che lo ha costretto ad andare lungo e perdere la possibilità di risalire in classifica.
Per preparare la seconda moto con la nuova parte anteriore, domani il Ducati Team punzonerà il settimo motore per Valentino Rossi che quindi, come da regolamento, partirà dai box.

Nicky Hayden (Ducati Team) 7° (1’49.752)
“Il settimo tempo eguaglia la mia miglior qualifica stagionale ed è una cosa positiva ma, ad essere del tutto onesti, penso che oggi avevo una chance di ottenere la seconda fila e che la moto potesse permettermelo. Non ce l’ho fatta ma sono comunque contento di dove sono perché pochissimi decimi in più mi avrebbero visto molto più indietro sullo schieramento. Ho ancora qualche difficoltà con il “grip” nel momento di massima piega e, anche se qui la gara è veloce, solo 23 giri, il consumo delle gomme, per me, potrebbe essere un fattore da tenere in particolare considerazione. Inoltre faccio un po’ di fatica sulle buche ma con la squadra stasera penseremo a qualche modifica e domani vedremo come andrà”.

Valentino Rossi (Ducati Team)  13°  (1’49.960)
“Bisogna dire che oggi siamo stati un po’ sfortunati perché secondo me avevamo un potenziale discreto e ci meritavamo qualcosa in più. La scivolata, per quanto banale, ci ha condizionato, e per di più alla fine, con la seconda gomma morbida, ho fatto un piccolo errore, altrimenti qualche decimo avrei potuto levarlo: sarebbe bastato poco per partire più avanti. Così invece sono tredicesimo e a questo punto domani punzoneremo il settimo motore e partirò dai box. Infatti la nuova parte anteriore si adatta solo a quello che avevamo usato a Misano e, purtroppo, pur avendone due quasi nuovi che ci avrebbero permesso di arrivare fino alla fine, non potremo più utilizzarli. In ogni caso abbiamo fatto questa scelta guardando avanti e abbiamo cominciato a lavorare in una direzione che secondo noi è quella giusta anche se naturalmente siamo ad un primo “step” e c’è ancora da fare”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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