X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

Continua il periodo negativo per Elias

Tempo di lettura: 2 minuti

Misano, 4 Settembre: sotto un cielo minaccioso il pilota del Team LCR Honda MotoGP Toni Elias ha chiuso in 15° posizione il GP di San Marino e Riviera di Rimini sul tracciato di Misano che ha ospitato oltre 54.000 fan. Nonostante la minaccia della pioggia che ha preoccupato i piloti ed i team della classe regina ad inizio gara, la temperatura è rimasta tropicale (28°) ed il pilota Yamaha Lorenzo ha portato a casa la terza vittoria della stagione. 3 Lo Spagnolo in sella alla RCV nr.24 non era soddisfatto della sua posizione in griglia proprio sul tracciato dove è già andato a podio nella categoria massima ed  ha il GP della Moto2 lo scorso anno, ma si è divertito comunque nella prima parte della gara girando in 1’36 basso. Poi Elias, che ha accusato gli stessi problemi delle prove, non è riuscito ad eguagliare il passo dei suoi avversari che si faceva sempre più incalzante giro dopo giro.

Elias – 15°: “Stamattina nel warm up abbiamo provato qualche modifica ma alla fine non siamo riusciti a ricavarne nulla quindi siamo tornati alla nostra messa a punto iniziale prima della gara. Mi sono divertito nella prima parte quando giravo in 1’36 basso ma poi gli altri hanno aumentato il passo girando in 1’35 e a quel punto non mi è stato possibile seguirli. Ho accusato gli stessi problemi degli ultimi due giorni di prove e non avevo confidenza con l’anteriore. Questo week end non abbiamo fatto passi in avanti come speravamo ed è frustrante per me e i ragazzi ma continuiamo a lavorare ad Aragon. Questo weekend è stato particolare per me e presumo anche per gli altri piloti perché qui lo scorso anno abbiamo perso un amico ed un pilota di talento: il mio affetto va tutto alla famiglia di Shoya”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Altri articoli...