La prestazione di Benoît Tréluyer è stata particolarmente impressionante: il miglior tempo è arrivato mezz’ora prima della mezzanotte, durante il 21° giro di simulazione gara e con pneumatici usati. Ad aiutarlo nello staccare il miglior crono hanno contribuito anche i gruppi ottici in tecnologia LED della vettura, che assicurano un’ottima illuminazione del tracciato. A testimonianza dell’elevatissimo livello di competitività, alla fine della sessione cronometrata, le prime 6 vetture in griglia sono staccate di soli 6/10 di secondo.
Per il pilota francese che, insieme con Marcel Fässler e André Lotterer, prenderà parte alla gara sulla R18 TDI numero 2 si tratta della prima pole position a Le Mans.
In seconda posizione assoluta c’è la vettura gemella affidata a Timo Bernhard, Romain Dumas e Mike Rockenfeller. Per l’equipaggio della R18 TDI numero 3, invece, si prospetta un duro lavoro. Nel tentativo di migliorare il quinto tempo, il recordman di Le Mans Tom Kristensen ha perso il controllo andando a sbattere contro le barriere alla “Tertre Rouge”. La monoscocca in carbonio è rimasta intatta e la vettura, condotta dal pilota danese insieme a Dindo Capello e Allan McNish potrà essere riparata e sarà regolarmente in gara.