Roberto Rolfo: ” Miller è una pista che conosco poco perché vi ho corso soltanto nel 2008. Mi era piaciuta molto per la fluidità delle curve e il paesaggio lunare in cui è immersa Si corre a 1500 metri di altitudine ed i motori sono un po’ fiacchi, ma è molto bello effettuare veloci cambi di direzione e frenate violente, con curve da prima e da quarta che si affrontano tutti piegati col ginocchio interra. Bellissima l’atmosfera, davvero festosa che accompagna le gare con il sole che scotta per l’altitudine. E’ tutto pronto e io voglio fare molto bene. Devo riscattarmi dai risultati di Monza che non sono quelli sperati. Darò gasss a non finire”.
Mark Aitchison: ”Sono davvero ansioso di raggiungere e di poter correre sul circuito del Miller Park, nello Utah. Gli appuntamenti extra Europei previsti nel calendario della Superbike sono sempre molto interessanti. I tifosi sono molto felici di poter assistere alle gare e anche se io amo molto l’Europa, è davvero bello visitare gli USA e gareggiare al Miller. Il mio obiettivo principale e quello di portare la mia moto a funzionare costantemente bene, come è già successo nel round di Assen. Se riusciremo a fare questo, e se riuscirò ad interpretare al meglio i punti più importanti della pista del Miller
Motorsports, sono convinto che potremo portare in alto la Kawasaki del team Pedercini”.